A poche ore dal debutto in tv di Gomorra 3, una polemica investe la serie tv: l’attore Gianfranco Gallo, che nello show interpreta don Giuseppe Avitabile, suocero di Genny Savastano, ha scritto un lungo post contro l’organizzazione di Sky per la presentazione ufficiale della terza stagione di Gomorra.
Oggi, venerdì 17 novembre 2017, debutterà finalmente in tv su Sky Atlantic la terza stagione di Gomorra. C’è grande attesa tra i fan della serie tv: martedì, i primi episodi hanno debuttato in 325 sale cinematografiche e, secondo i dati Cinetel, hanno superato tutti i film in programmazione con 29.569 spettatori e un incasso al botteghino di 261.841 euro.
Nelle ultime ore, però, sta facendo discutere un post scritto su Facebook da Gianfranco Gallo, attore del cast di Gomorra 3 che nella serie tv interpreta don Giuseppe Avitabile, suocero di Genny Savastano. Riportiamo integralmente e fedelmente il suo ‘j’accuse’ contro l’organizzazione Sky: “EHI TU, SKY…. La giornata organizzata da SKY per Gomorra 3 è stata per me in qualche modo allucinante. Vengo invitato tra gli otto protagonisti fin dalla mattina (solo 8) ma io ed altri due veniamo messi in prima fila mentre gli altri sul palco, non ci viene nemmeno concesso di poter intervenire. Già questo per me potrebbe bastare ad indicare la pochezza di chi ha organizzato l’evento. Ma la sera si superano: Red Carpet per sei e poi (Secondo loro) tutti in massa, chiaramente l’ho fatto da solo malgrado le loro indicazioni. Arrivati in sala io con gli altri due “lebbrosi” protagonisti veniamo fatti accomodare in settima fila ma laterale , i sei prescelti stessa fila ma al centro, una voce annuncia che da lì a poco sarebbe cominciata la proiezione ” In sala i protagonisti…” e fanno i nomi dei sei “E gli altri protagonisti della serie” cioè io , i miei compari “lebbrosi” e un’altra ventina, senza fare nomi. Ora, capisco che i due protagonisti debbano avere tutte le luci su di loro per carità , capisco pure che le due donne (ce ne sarebbe anche una terza) debbano avere pari dignita’ e voglio pure ammettere che i due giovani che devono lanciare vadano pompati molto perché sono sconosciuti ma, se per far questo, il piano è calpestare gli altri non se ne parla proprio. Io ho un ruolo nella serie molto importante ed un curriculum che per prestigio e lunghezza è roba da passarci un week end, per cui , dopo l’annuncio, mi sono alzato dalla sala e sono uscito davanti a tutti. Può darsi pure che la cosa mi chiuderà molte porte, ma io la sera devo mettere la testa sul cuscino. Così tanto per dire le cose come sono andate. Ah…dimenticavo, io poi ho mangiato a Piazza Navona, ci sono arrivato in taxi perché vedete, cari amici di SKY, esistono realtà diverse che fanno pure a meno del vostro macromicrocosmo. SPERO CHE QUESTO MIO POST SERVA A DARE FORZA AD ALTRI ATTORI DI LIVELLO CHE NON VENGONO TRATTATI COME SAREBBE LOGICO OLTRE CHE GIUSTO. PS AGGIUNGO CHE E’ SOLO UN MIO MODO DI VEDERE E CHE NON PARLO PER NESSUN ALTRO TRANNE CHE PER ME”.
Il post di Gianfranco Gallo ha fatto rapidamente il giro del web e lo stesso attore è tornato a commentare l’accaduto con un nuovo post su Facebook pubblicato nella giornata di ieri: “Al di là della polemica, ripresa poi dai giornali, che voleva solo affermare una mia posizione rispetto alla gestione di un evento e non altro, torno l’ultima volta sull’argomento per chiarire definitivamente. Sono felice ed orgoglioso di essere parte importante del cast di Gomorra 3 che per me e non solo per me, è una delle migliori serie al mondo. Sono orgoglioso di aver lavorato con Stefano Sollima, Claudio Cupellini e Francesca Comencini così come con tutti gli amici e i capoccioni di Cattleya con i quali mi sono trovato come in famiglia. Adoro i miei colleghi soprattutto Ivana Lotito e Luigi Pisani coi quali passo molto tempo sul set. Invito perciò tutti i miei amici, domani sera (oggi, n.d.r.), a guardare su SKY ATLANTIC alle 21,15 i primi due episodi. Detto ciò, il Post che ho scritto ieri lo scriverei di nuovo. Io nel mio lavoro e in questa serie in primis, do tutto e ho dato tutto, mi sono calato nei panni del personaggio regalandogli tutte le mie intime sofferenze passate nelle quali ho pescato, gli ho prestato tutti i miei dolori, tutte le mie ansie ed emozioni private e questo non ha prezzo ma pretende rispetto. PS Il titolo “Gallo contro Sky” fa ridere, nemmeno Davide contro Golia…improponibile. Gallo stima , perché ne conosce le capacità, i vertici di Sky che, in questo caso,ha sbagliato ad organizzare un evento”.
Photo credits: Facebook
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