L’incontro con il regista romano Nanni Moretti al Roma Film Fest 12 si è trasformato in un inno alla rinascita, complice la sua confessione e le prime immagini del documentario Autobiografia di un Uomo Mascherato.
Il mattatore Nanni Moretti è stato il protagonista di uno degli incontri con il pubblico più interessanti del Roma Film Fest 12 in cui il cineasta ha parlato di tutte le sue sfaccettature.
Il Nanni Moretti spettatore, attore, regista, esercente e soprattutto persona, è stato protagonista di una lunga chiacchierata senza peli sulla lingua resa ancor più “umana” dal racconto della recidiva di un vecchio tumore – raccontato in Caro Diario – con la necessità di sedute di radioterapia, filmate e mostrate in chiusura del suo dialogo con il pubblico nelle prime clip del corto inedito Autobiografia dell’uomo mascherato.
Come lui stesso ha sottolineato, parlando del filmato portato in anteprima assoluta al Roma Film Fest 12: “sono gli appunti di un mini-film che sto montando. E siccome dopo vent’anni da un’altra parte ho avuto un altro tumore e penso che si possa filmare non tutto ma quasi tutto, ho filmato una delle tante sedute di radioterapia”.
L’inedita e ironica clip sege, infatti, Moretti con una maschera curiosa sul volto che gira per Roma, partecipa ai dibattiti al suo cinema Nuovo Sacher, gestisce la premiazione del concorso Bimbi Belli, fino alla toccante scena finale di lui che viene sottoposto alla radioterapia.
Ora Nanni Moretti sta bene, ancora una volta ha vinto la malattia, e davanti al pubblico che lo acclama ha alzato le mani in segno di vittoria raccogliendo gli applausi scroscianti e meritatissimi dedicati a un uomo, prima che a un personaggio pubblico, che è sopravvissuto e ha condiviso con chi lo ama e lo segue da sempre la sua rinascita.
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Photo credits: Rom a Film Fest 12