Sotto copertura 2, Alessandro Preziosi sarà Michele Zagaria: anticipazioni

Alessandro Preziosi interpreterà Michele Zagaria nella miniserie Rai intitolata Sotto copertura (La cattura di Michele Zagaria), quattro puntate in onda su Raiuno in prima serata con la regia di Giulio Manfredonia dal 16 ottobre. Ecco tutte le anticipazioni sulla fiction…

Lunedì 16 ottobre andrà in onda su Raiuno in prima serata la prima puntata di Sotto copertura (la cattura di Zagaria), miniserie in quattro puntate con la regia di Giulio Manfredonia. La fiction, prodotta da LuxVide con Rai Fiction, è il seguito della precedente serie ispirata alla cattura di Antonio Iovine, andata in onda due anni fa. Ad interpretare Michele Zagaria sarà Alessandro Preziosi.

La miniserie Sotto copertura 2 racconta il lavoro di polizia e inquirenti per catturare Michele Zagaria, tra appostamenti, microspie e inseguimenti. Il ruolo del capo della squadra mobile di Napoli è interpretato da Claudio Gioè. Nel cast, tra gli altri, spicca la presenza di Bianca Guaccero, Antonio Folletto, Matteo Martari.

Ecco le dichiarazioni di Alessandro Preziosi riportate dal ‘Corriere della Sera’: “È la prima volta che affronto un personaggio di questo genere. Di solito ho interpretato figure assolutamente al contrario, per esempio Don Diana. Come mi sono preparato? Innanzitutto, essendo napoletano, ho dato fondo a tutto quello che ho visto per anni nella mia città: sono stato testimone di tante manifestazioni di prepotenza, di legittimazione del male da parte di quei tipi, li chiamano ‘capuzzielli’, che tanto affascinano, purtroppo, una certa gioventù. Poi ho ascoltato in maniera ossessiva molte intercettazioni telefoniche e ho cercato di capire dove arrivasse la sua ignoranza anche nel parlare e dove iniziasse la sua grande astuzia di imprenditore criminale. Quando mi rivedevo sul monitor durante le riprese, mi facevo schifo da solo nel rivedermi in quel ruolo, mi alzavo e me ne andavo spaventato, perché non ne ho fatto un personaggio seduttivo, bensì un uomo essiccato nella sua solitudine”.

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