Mother!, l’attesissimo film di Darren Aronofsky con Jennifer Lawrence e Javier Bardem è stato caratterizzato dall’insoddisfazione della giuria che dopo tanti film acclamati a Venezia 74, ha riempito la sala di fischi
Darren Afronofsky regista de Il cigno nero che vinse il Leone d’oro nel 2008 con The Wrestler, ha proposto la storia di una coppia, marito (Javier Bardem) e moglie (Jennifer Lawrence). Uno scrittore e la sua compagna che vivono insieme in una casa di campagna che dovrebbe essere il loro splendido nido d’amore. Co-protagonisti, gli inquietanti vicini, Ed Harris e Michelle Pfeiffer che porteranno ai protagonisti dietro eventi nefasti e sconvolgenti. Le premesse sono buone, ma nonostante Mother! fosse uno dei film più attesi in concorso, è stato fischiato e contestato alla prima proiezione stampa.
Come facilmente intuibile, la casa dello scrittore e di sua moglie, ma paradiso terrestre si trasforma in un incubo a occhi aperti. Il film però prende una strada diversa dal classico horror, percorrendo strade impervie che pongono un punto di domanda sul senso del film. Tanto horror splatter e misteri che alla fine hanno confuso il pubblico alla prima stampa, raccogliendo solo dissensi; la pellicola con la ventisettenne ex star di Hunger Games, amatissima dal pubblico, è stato dunque il film accolto in maniera più negativa a Venezia 74, tra i numerosi fischi e i buuu.
Afronofsky in merito a Mother! aveva anticipato: “Mother! ha inizio come la storia di un matrimonio. Al centro della trama una donna alla quale viene chiesto di dare, dare e ancora dare fino a quando non le resta più nulla. Alla fine la storia non è più in grado di contenere la pressione che sta ribollendo al suo interno. Diventa qualcos’altro che è difficile spiegare e descrivere. Il film è un drink che va servito e gustato tutto d’un fiato nel bicchiere giusto“.
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