L’undicesima stagione di Un Medico in Famiglia, che celebrerebbe il ventesimo anniversario della storica fiction Rai, non è stata ancora confermata. Nelle ultime settimane si sono rincorsi i rumour su una possibile cancellazione della serie, alimentati dal fatto che diversi attori protagonisti hanno condiviso e fatto girare una petizione sul web che chiede che venga realizzata l’11esima stagione della fiction. Secondo alcune indiscrezioni, gli sceneggiatori sarebbero all’opera per scrivere Un Medico in Famiglia 11, ma i vertici Rai non hanno ancora diramato comunicati ufficiali. Lino Banfi si è schierato contro lo ‘stallo’ Rai e ha lanciato l’appello per il futuro dello show. Ecco le dichiarazioni dell’attore che interpreta il ruolo del protagonista Nonno Libero…
Lino Banfi non ci sta e si schiera contro lo ‘stallo’ Rai in merito alla decisione se confermare o meno l’undicesima stagione di Un Medico in Famiglia, che celebrerebbe il ventesimo anniversario della storica fiction della tv pubblica.
Nelle ultime settimane si sono rincorsi i rumour su una possibile cancellazione della serie, alimentati dal fatto che diversi attori protagonisti hanno condiviso e fatto girare una petizione sul web che chiede che venga realizzata l’11esima stagione della fiction. A condividerla sono stati gli attori Paolo Sassanelli (che, nella serie tv Rai interpreta Oscar Nobili), Fabrizio Giannini (l’attore che veste i panni di Augusto), Cristiana Vaccaro (Maddalena) e Monica Vallerini (l’infermiera Gloria). L’unica parziale rassicurazione per i fan della fiction Rai arriva dall’indiscrezione secondo cui gli sceneggiatori sarebbero già all’opera per scrivere Un Medico in Famiglia 11.
Ai microfoni di ‘Nuovo Tv’, Lino Banfi (che nella fiction Un Medico in Famiglia interprete il ruolo di attore protagonista vestendo i panni dell’amatissimo Nonno Libero) ha dichiarato: “Non ho ricevuto comunicazioni ufficiali, ma se questa notizia dovesse essere fondata, non l’accetto! Lancio un appello con il cuore in mano perché la serie non venga chiusa in maniera così drastica”.
Photo credits: Twitter