Nel sesto episodio della stagione 7 di Game of Thrones ci sono state molte incoerenze narrative soprattutto per quanto riguarda le tempistiche di alcuni eventi, ecco cosa ha detto il regista della puntata Alan Taylor.
Pur essendo stato caratterizzato da importanti e commoventi eventi, come la morte del drago di Daenerys Viserion, l’episodio di 7×06 di Game of Thrones, Oltre la barriera, non è stato privo di errori soprattutto per quanto riguarda alcune incongruenze temporali tra gli eventi cardine della puntata.
In merito a questi “errori”, che hanno destato non poche polemiche, ha parlato il regista della puntata, Alan Taylor, il quale ha ammesso che effettivamente: “lo sapevamo che stava diventando una situazione un po’ vaga: da una parte c’era Gendry che stava correndo per tornare indietro, i corvi che dovevano volare a una certa distanza… Per quanto riguarda l’esperienza emotiva, si può dire Jon e il gruppo hanno trascorso una notte oscura sull’isola considerando i momenti della narrazione. Abbiamo cercato di essere un po’ evasivi sfruttando l’eterno crepuscolo che esiste a Nord della Barriera. È stato compiti un certo sforzo per ingannare la dimensione temporale non dichiarando esattamente per quanto tempo sono rimasti lì. Penso che per alcune persone abbia funzionato e per altre no”.
A quanto pare, quindi, tutta la crew di Game of Thrones era consapevoli degli “errori” che sono stati fatti nell’episodio ma ha dichiarato che sono “impossibilità plausibili” e si augura che comunque “la storia trasporti gli spettatori, senza far prestare troppa attenzione a quei dettagli”.
Photo Credits: HBO