Dopo essere stato presentato allo scorso Festival di Venezia nella sezione Cinema del Giardino, il documento dedicato ai baby boss della camorra che prolificano nel napoletano diretto da Michele Santoro arriva stasera, 15 giugno, in prima tv assoluta su Rai 2.
Fatto di primi piani strettissimo volte a cogliere ogni più piccola espressione sul volto già adulto dei giovanissimi ragazzi intervistati, il docufilm del giornalista, dal titolo Robinù, è stato estremamente apprezzato dalla critica e ha mostrato al pubblico una scottante questione tanto sociale quanto criminale già esplorato nell’ultimo libro di Roberto Saviano La Paranza dei Bambini.
Come decsrive la sinossi ufficiale del film che ha dicembre scorso è uscito nelle sale italiane e a pochi mesi di distanza dal suo esordio nei cinema sarà possibile godersi, per riflettere e conoscere, durante la prima serata del secondo canale Rai :”A Napoli, negli ultimi due anni, bande di adolescenti si combattono, a colpi di kalashnikov, in una guerra dimenticata che è arrivata a contare oltre 60 morti. Le chiamano ‘paranza dei bambini’: giovani ribelli che sono riusciti a imporre una nuova legge di Camorra per il controllo del mercato della droga. Una paranza che da Forcella si insinua nei Decumani e scende giù fino ai Tribunali e a Porta Capuana: il ventre molle di Napoli, la periferia nel centro, tra turisti che di giorno riempiono le strade e gente che di notte si rintana nelle nuove piazze di spaccio, il vero carburante capace di far girare a mille il motore della mattanza”.
Il lungometraggio è stato scritto dallo stesso Santono scon Maddalena Oliva e Micaela Farrocco, prodotto da Zerostudio’s.
Photo Credits e Video: VIDEA Distribuzione