La tragedia che ha colpito la Manchester Arena è un dolore che non passa. La Warner Bros ha deciso di annullare l’anteprima londinese di Wonder Woman. Ecco perché.
Troppi i bambini che hanno perso la vita durante il concerto di Ariana Grande. Piccole vite spezzate tanto da impedire il proseguo del tour della cantante, distrutta per quanto accaduto. Così inizia a prendere piede ciò che i militanti dell’Isis hanno sempre voluto: cambiare lo stile di vita occidentale. Andare a un concerto, al cinema, al centro commerciale, allo stadio, normali attività che d’un tratto diventano pericolose. Tanto pericolose da spingere le persone a non andarci. Altre volte sono gli stessi organizzatori che gettano la spugna e annullano l’evento. Come nel caso dell’anteprima londinese di Wonder Woman.
Ecco l’annuncio shock della Warner Bros: “I nostri pensieri sono quelli colpiti dalla recente tragedia del Regno Unito. Alla luce della situazione attuale, non procederemo con i nostri piani per la prima di Wonder Woman e le attività di junket a Londra”. I protagonisti del film Gal Gadot, Chris Pine e Robin Wright, e il regista Patty Jenkins dovevano partecipare all’evento di anteprima europea. Ancora in programma la sua prima mondiale a Los Angeles fissata per giovedì 25 maggio 2017.
L’annuncio della produzione è arrivato il giorno dopo che il primo ministro britannico Theresa May ha sollevato il livello di minaccia terroristica da grave a critico, considerando la possibilità di un altro attacco imminente nel Regno Unito. Così il terrorismo ferma il cinema, almeno il Gran Bretagna. Prosegue invece il Festival di Cannes, nonostante l’allerta sia altissima, dopo il bombardamento di Manchester annullati i fuochi d’artificio. Sembra incredibile ma così i terroristi sono riuscita a fermare la super eroina. Purtroppo però si fa sempre più forte la consapevolezza che è necessario far tutto il possibile per non mettere in pericolo i bambini. Questo vuol dire che cambierà davvero los tile di vita occidentale?
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