A oltre 30 anni dall’uscita l’iconico film con Tom Cruise, Top Gun, avrà un seguito.
Tom Cruise ha ufficializzato durante un’ospitata allo show Sunrise che il sequel di Top Gun si farà. Le riprese del lungometraggio, che tornerà sugli schermi a oltre trent’anni dal “primo atto” sono prevista – a detta dello stesso attore – nel 2018.
Il seguito del film di Tony Scott in cui Cruise è stato l’iconico pilota Tenente Colonnello Pete “Maverick” Mitchell, si vociferava da anni. Il plot della pellicola potrebbe avere al centro la tematica dei droni che sostituiscono i piloti umani, rendendoli meno indispensabili, come aveva già annunciato nel 2015 il produttore Jerry Bruckheimer.
Just got back from a weekend in New Orleans to see my old friend @TomCruise and discuss a little Top Gun 2. pic.twitter.com/vA2xK7S7JS
— JERRY BRUCKHEIMER (@BRUCKHEIMERJB) 26 gennaio 2016
Il primo Top Gun è sbarcato nelle sale statunitensi nel 1986 per raccontare la storia, ispirata agli scontri aerei della Guerra Fredda, del giovane aviatore della marina militare americana (US Navy) Maverick. A lui ed al suo Navigatore Nick “Goose” Bradshaw (Anthony Edwards) viene offerta la possibilità di partecipare alla prestigiosa scuola Top Gun.
In Paris for #PiratesoftheCaribbean press and stopped by the MI:6 set to see TC on the 31st anniversary of Top Gun opening day. pic.twitter.com/qiSp2Dkyrl
— JERRY BRUCKHEIMER (@BRUCKHEIMERJB) 20 maggio 2017
Durante la pellicola, che lanciò Tom Cruise nell’Olimpo di Hollywood, vengono narrati i progressi di Maverick attraverso la formazione, la sua storia d’amore con un istruttore femminile (Kelly McGillis), il suo superamento di una crisi di fiducia a seguito di un incidente durante le esercitazioni in cui perde la vita il suo più caro amico Goose, e l’abbattimento di aerei nemici in dogfight.
L’indimenticabile brano della colonna sonora del lungometraggio, Take My Breath Away dei Berlin, è vincitore di un Premio Oscar e di un Golden Globe. La sceneggiatura di Top Gun 2 è stata scritta immediatamente dopo l’uscita del film ma non fu possibile realizzarlo poiché la tecnologia militare era stata rinnovata e il Dipartimento della Difesa non voleva telecamere che riprendessero i nuovi strumenti.
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