Il fratello di Eddie Murphy, Charlie, è morto a 57 a causa di una leucemia, era anche un attore comico.
Charlie Murphy è morto ieri, mercoledì 12 aprile, a causa di una brutta malattia, aveva 57 anni e oltre ad essere un bravissimo attore comico era anche il fratello maggiore dell’attore Eddie Murphy. La leucemia, di cui purtroppo era affetto da tempo, non gli ha dato scampo. I familiari sono comprensibilmente molto colpiti dall’accaduto soprattutto in quanto la chemioterapia, a cui stava sottoponendo con costanza, sembrava stesse dando ottimi risultati per la sua salute.
Nato il 12 luglio 1959 a Brooklyn, Charlie Murphy ha avuto un’adolescenza ragazzo da ribelle e in giovane età fu anche accusato di aggressione e arrestato. L’attore è stato un membro della marina militare americana, di cui entrò a far parte nei primi anni ’80, e la sua carriera da comico è iniziata in concomitanza con quella di suo fratello minore Eddie, di cui Charlie non è mai stato invidioso, anzi: “non ho mai pensato di vivere all’ombra di qualcuno. La mia vita è stata quella che è stata”
Charlie era famoso principalmente per la sua parte della serie TV Chappelle’s Show, andata in onda fra il 2003 ed il 2006 su Comedy Central, dove faceva sorridere il suo pubbli attraverso ironici sketch, battute al vetriolo ed aneddoti che raccontavano i suoi continui e bizzarri incontri con le sta di Hollywood.
Nel corso della sua vita lavorativa Carlie ha collaborato più volte con il fratello Eddie in qualità di co-autore di alcuni suoi film come ad esempio Harlem Nights, Norbit e Vampiro a Brooklyn. La moglie di Charlie, Tisha Taylor, è deceduta 8 fa anni – nel 2009 – per un grave tumore. La coppia aveva due figli, ma Charlie era anche padre di un altro bambino nato da una relazione precedente a quella con Tisha.
“I nostri cuori sono spezzati per la perdita di un figlio, fratello, padre, zio e amico come Charlie” ha dichiarato in una nota la famiglia dell’attore “Charlie ha riempito la nostra vita di amore e risate e non passerà un giorno senza che sentiremo la sua mancanza”.
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