Solo il 24, 25, 26, 27 e il 28 Aprile si potrà vedere nelle sale italiane Whitney, il documentario sulla vita di una delle voci più potenti e straordinaria della storia della musica contemporanea e non solo: Whitney Houston.
A cinque anni dalla morte della celebre pop star, scomparsa l’11 febbraio 2012, docufilm permetterà anche al pubblico italiano di rivivere tutte le tappe che hanno portato l’immensa artista verso l’Olimpo del grande successo e le fasi – alte e basse – di una vita privata fatta di amori, scandali ed eccessi, fino ad arrivare al tragico epilogo dell’esistenza di una donna forte ma, allo stesso tempo, troppo fragile per reggere l’immenso peso delle delusioni.
La BBC, la rete televisiva nazionale britannica, ha realizzato un documentario sulla vita dell’artista. Il network Britannico ha voluto affidare questo progetto nelle sapienti mani di Nick Broomfield il regista inglese noto al grande pubblico per essere da sempre capace di scavare – sempre con grande garbo – nei meandri vita degli artisti più famosi del mondo. È infatti stato diretto proprio da Broomfield il celebre documentario dedicato a un’altra fragile icona della musica come Kurt Cobain che ha fatto il giro del mondo, Kurt & Courtney.
Composto da materiali mai visti prima, fra cui scene inedite di vita quotidiana di Whitney Houston e dei suoi familiari, interviste a colleghi e cari amici, alternati alle sequenze più belle degli emozionanti concerti della Diva, il documentario Whitney promette di far conoscere più da vicino questa grande e luminosa stella, che è andata piano piano perdendo la sua luce negli ultimi anni di carriera e di vita. Il regista Nick Broomfield, infatti, ha dichiarato di aver indagato in profondità la vita di Whitney per capire le cause che, da un successo indomabile, l’hanno poi portata ad uno straziante declino artistico e personale il cui epilogo, purtroppo, è ben noto a tutti.
Photo Credits: Eagle Pictures