Tredici – 13 reasons Why sta già diventando un caso. La serie Netflix dedicata al bullismo in pochissimo tempo è già riuscita a trovare il favore del pubblico e non solo per il tema delicato a cui è dedicata. Si parla di bullismo, un caso grave in cui Hannah decide di togliersi la vita, ma la serie non è dedicata alla vita di Hannah, ma a tutto ciò che accade dopo la sua morte. La ragazza ha deciso di lascire alcune audiocassette in cui spiega i 13 motivi che l’hanno portata al suicidio, le cassette vengono spedite a chi più o meno consapevole l’ha porta a quella terribile decisione. Tanto il clamore per la serie che sul sito Change.org è già partita la petizione per rendere la visione di Tredici – 13 reasons Why obbligatoria nelle scuole: “Perché solitudine, bullismo, violenza e depressione sono reali, sono maledettamente reali. Le persone sottovalutano gli effetti prodotti dalle loro parole, dai loro gesti, dalle loro toccatine innocenti. Sottovalutano gli sguardi fra i banchi, i mormorii, gli scatti rubati. Magari lo fanno senza neppure un briciolo di cattiveria, ma anche senza consapevolezza. Perché non sanno cosa si prova a stare dall’altra parte. Non conoscono il dolore di essere schermiti e non schermitori; non conoscono i brividi e il terrore del tocco di un estraneo sul tuo corpo; di una diceria che si diffonde; di uno stupro”.
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