Il Festival del Cinema di Berlino ha eletto On Body and Soul, dell’ungherese Ildikó Enyedi, come vincitore del Leone d’Oro per il miglior film, mentre l’Orso d’Argento Gran premio della Giuria è andato a Félicité di Alain Gomis.
La 67esima edizione del Festival di Berlino è giunta al termine e il presidente Paul Verhoeven insieme alla giuria che quest’anno è stata composta da Maggie Gyllenhaal, Julia Jentsch, Diego Luna, Wang Quan’an, Dora Bouchoucha Fourati e Olafur Eliasson hanno eletto tutti i suoi vincitori.
Vincitore dell’Orso d’Oro come miglior film è On body and Sould di Ildikó Enyedi che parla di una donna, Maria, la quale si innamora del direttore finanziario di un macello a Budapest di nome Endre. La storia d’amore è resa ancora più romantica visto che i due protagonisti già da due anni si incontrano in sogno. L’Orso d’argento per il miglior regista è stato consegnato a Aki Kaurismaki che in The Other Side of Hope parla della tragedia dei migranti. Kaurismaku, deluso da questa sola vittoria ( la quarta in ordine di importanza per l’evento), non è neanche salito sul palco a ritirare il suo premio, e raggiunto da Dora Bouchoucha Fourati ha messo la statua in tasca con disprezzo per poi usarla come finto microfono e dire “grazie signore e signori”. Félicité di Alain Gomis si aggiudica invece il premio Orso d’Argento Gran Premio della Giuria. La storia parla della cantante Kinshasa che deve trovare soldi per curare il figlio il quale ha avuto un incidente.
Ecco di seguito la lista di tutti i vincitori del Festival di Berlino 2017:
Orso d’oro per il miglior film:
On body and Soul di Ildikó Enyedi
Orso d’argento Gran Premio della Giuria:
Félicité di Alain Gomis
Premio Alfred Bauer per l’innovazione:
Pokot (Spoor) di Agnieszka Holland
Orso d’argento per la miglior regia:
The other Side of Hope di Aki Kaurismaki
Orso d’argento per la migliore attrice:
On The Beach At Night Alone di Kim Min-hee
Orso d’argento per il miglior attore:
Helle Nachte (Bright Nights) di Georg Friedrich
Orso d’argento per la miglior sceneggiatura:
Una mujer fantastica (A Fantastic Woman) di Sebastian Lelio e Gonzalo Maza
Orso d’argento per il miglior contributo tecnico:
Dana Bunescu per il montaggio di Ana, mon amour
Premio per la migliore opera prima:
Summer 1993 di Carla Simon
Premio per il miglior documentario
Istiyad Ashbah (Ghost Hunting) di Raed Antoni
Panorama – Premio del Pubblico, fiction:
1 Insyriated di Philippe Van Leeuw, Belgio/Francia/Libano
2 Karera ga Honki de Amu toki wa (Close-Knit) di Naoko Ogigami, Giappone
3 1945 di Ferenc Török, Ungheria
Panorama – Premio del Pubblico, documentari:
1 I am not your Negro di Raoul Peck, Francia/USA/Belgio/Svizzera
2 Chavela, di Catherine Gund, Daresha Kyi, USA
3 Istiyad Ashbah (Ghost Hunting), di Raed Andoni, Francia/Palestina/Svizzera/Qatar
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