James Foley è il nuovo regista dell’attesissimo 50 Sfumature di Nero, che uscirà in Italia il 9 Febbraio 2017. Ecco alcune sue rivelazioni.
James Foley è noto al mondo per aver diretto alcuni videoclip famosi di Madonna come Live to Tell, Papa Don’t Preach e True Blue e alcuni film come Perfect Stranger, The Corruptor- Indagina a Chinatown e Confidence- La Truffa Perfetta. A febbraio uscirà il suo ultimo film, 50 Sfumature di Nero, tratto dalla saga che ha fatto impazzire milioni di lettori.
Foley rivela a BadTaste.it che tornare alla regia di un film di tale successo nel mondo è stata una esperienza molto eccitante per lui. Prima di 50 Sfumature ha lavorato soprattutto per la televisione, dove ama raccontare storie drammatiche a “tema psicologico”. Grazie a questa sua passione il suo interesse va in particolare ai film indipendenti, gli unici a quanto sembra ad interessarsi di personaggi drammatici: “Non ho alcun interesse a girare film con supereroi o d’azione, quindi questa mi è sembrata un’ottima opportunità per poter fare quello che mi piace ma su larga scala, per via del successo del libro e del primo film” rivela Foley nell’intervista. Ad attirare la sua attenzione è stato soprattutto il modo in cui i libri sono riusciti ad unire lettrici di culture diverse e quindi con un diverso modo di approcciarsi al sesso. Di grande aiuto è stata sicuramente la bravura dei due protagonisti Dakota Johnson e Jamie Dornan, che hanno saputo anche aggiungere molto più humor alla versione cinematografica. In particolare elogia le conoscenze di Dakota: “Mi sembrava che conoscesse il personaggio meglio dell’autrice del libro.”
Cosa racconta invece delle scene di sesso? Sicuramente per Foley non sono state le scene più facili da girare a causa non solo della timidezza ma anche della cultura che costringe le donne a vergognarsi nel rivelare che vanno a vedere questo genere di film o che si fanno legare dal marito quando si trovano in intimità perché vogliono sentirsi dominare: ” Vanno a vedere il film e possono sognare senza sentirsi in colpa. È importante notare che le donne ci vanno con le amiche a vedere il film, non con gli uomini. Così condividono le loro fantasie. E questo mi piace”. Con questo film capiamo che nessuno vuole essere dominato nella vita reale, ma che in camera da letto si hanno dei bisogni diversi e delle fantasie particolari a cui ci sottomettiamo.
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