Donald Trump cita Bane da “Il cavaliere oscuro” nel discorso d’ inaugurazione

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, nel suo discorso inaugurale, ha pronunciato una frase contenuta nella pellicola “Il cavaliere oscuro – Il ritorno”. Quale?

Il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America nel suo primo discorso ufficiale alla Nazione, ha pronunciato una celebre frase del film “Il cavaliere oscuro – Il ritorno” diretto da Christopher Nolan. La notizia ha invaso il web e, di certo, non mancano innumerevoli commenti ironici. La frase detta da Trump è stata pronunciata, nel film, dal malvagio Bane, dopo la conquista della città di Gotham.

Ma di quale film stiamo parlando? Come in molti sanno, nel film Il cavaliere oscuro – Il ritorno, Batman svanisce nella notte trasformandosi in un fuggitivo. Otto anni dopo la morte di Harvey Dent, la città di Gotham appare pulita, ad eccezione della coscienza di Gordon, il commissario. Bruce Wayne non riesce a reagire dopo la scomparsa di Rachel e la ritirata di Batman. A tal punto interviene Bane, personaggio inquietante (reso tale da una maschera antidolorifica) che di mestiere fa il mercenario. Egli riduce in bancarotta Wayne Enterprises  e successivamente converte il nucleo di un reattore nucleare, progettato per la produzione di energia pulita, in un congegno atomico. Bane impone alla città di Gotham una spietata tirannia del proletariato, innestando una politica di terrore; nel frattempo Bruce rimane rinchiuso in una prigione con la schiena rotta. Il suddetto protagonista malvagio consegna il detonatore della bomba ad un personaggio misterioso.

Ora vediamo le similitudini tra il discorso di Trump e quello di Bane. Trump ha affermato: “La cerimonia di oggi ha un significato speciale perché oggi non solo trasferiamo il potere da un’amministrazione all’altra o da un partito all’altro, ma stiamo trasferendo il potere da Washington, D.C. e lo stiamo ridando a voi, il popolo”. Bane, interpretato dall’attore statunitense Tom Hardy, ha invece dichiarato: “Prendiamo Gotham dai corrotti! Dai ricchi! Dagli oppressori delle generazioni che vi hanno tenuto sotto controllo con i miti dell’opportunità. E la ridiamo a voi, il popolo!”.

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