L’ispettore Lojacono continua a centrare complicati casi destinati al commissariato di Pizzofalcone, che proprio grazie alla sua insistenza sta tornando ad essere un luogo di fiducia da parte delle istituzioni.
La terza puntata de I Bastardi di Pizzofalcone si conclude con la risoluzione decisamente complessa del caso di Teresa, la donna delle pulizie assassinata in uno scantinato. Dopo una serie di colpi di scena il colpevole è un insospettato inquilino del palazzo. Ma per raggiungere questo caso si è visto come al solito il lavoro di squadra dell’ispettore Lojacono e di tutta la squadra di Pizzofalcone. La storia tra l’ispettore (Alessandro Gassman) ed il PM Laura Piras (Carolina Crescentini) sembra essere piuttosto statica nonostante l’assidua collaborazione dei due e la forte intesa mentale che li lega. Nel frattempo Lojacono, spronato dalla figlia decide di querelare il collaboratore di giustizia che ha causato tutte le sue sfortune per calunnia, facendo così un nuovo processo giuridico atto a scagionarlo dalle accuse infamanti e permettergli di tornare ad Agrigento a testa alta.
Ecco cosa vedremo nella quarta puntata de I Bastardi di Pizzofalcone che andrà in onda lunedì 23 gennaio su Rai 1. Vedremo che tra la Piras e Lojacono scatterà il famoso bacio tanto atteso sin dalla fine della seconda puntata, mentre il collaboratore di giustizia verrà trovato impiccato rendendo così molto più complesso il caso di calunnia dell’ispettore. Per quanto riguarda il caso vedremo quello di un giovane ricercatore di grande talento e sua sorella, una ragazza tanto bella da togliere il fiato, vengono assassinati nel loro misero appartamento. Qualcuno ha interrotto le loro vite un attimo prima che trovassero il riscatto da un’esistenza di sacrifici. Non sembra esserci movente, se non quello aberrante di un violento e feroce padre padrone. Ma una svolta determinante delle indagini svelerà l’anima oscura di un insospettabile assassino.