Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi è pronta a sbarcare su Netflix, abbiamo visto per voi alcuni episodi ed ecco la nostra recensione in anteprima.
La nuova serie di Netflix, Una serie di sfortunati eventi è tratta dall’omonima serie di romanzi scritti da Lemony Snicket e dai cui nel 2004 è stato tratto un film per la regia di Brad Silberling con Jim Carrey (nel ruolo di Olaf) e Jude Law nel ruolo di Lemony Snicket. La storia è quella dei tre fratelli Baudelaire che, dopo aver appreso dell’incendio della loro casa e la scomparsa dei propri genitori vengono affidati al Conte Olaf, un attore fallito che mira solo a mettere mano sul ricchissimo patrimonio dei ragazzi. I tre hanno però delle capacità eccezionali con le quali riusciranno ad affrontare anche situazioni che sembrano irrisolvibili. La più grande è Violet una ragazza con lo straordinario ingegno che riesce ad inventare e creare oggetti della più varia natura, poi c’è il mezzano Klaus che invece ha la capacità di ricordare ogni cosa che legge e poi c’è la piccola Sunny che morde tutto ciò che le si trova davanti.
Per tutti quelli che hanno visto il film riconosceranno la stessa atmosfera Steampunk del lungometraggio, per chi non lo avesse visto possiamo semplicemente dire che le atmosfere si avvicinano molto a quelle di Tim Burton, e vagamente a quelle del suo ultimo film Miss Peregrine e La Casa dei Ragazzi Speciali, ma con paesaggi cartonati e ricreati virtualmente molto più evidenti del film citato.
Fortemente sulla falsa riga del film del 2004 l’antagonista per eccellenza della serie – il Conte Olaf – interpretato questa volta da Neil Patrick Harris (Barney di How I Met Your Mother) è davvero molto somigliante a quello interpretato dal Jim Carrey, anche se tuttavia in questo ultimo villain troviamo delle note molto più marcatamente violente e non solo malvage che non erano presenti prima.
La colonna sonora è molto bella e nel complesso la serie è realizzata molto bene. La sceneggiatura è molto buona: ironica nel Conte Olaf, in molti personaggi secondari tra cui il bancario Poe. Tra i protagonisti la più simpatica e “sveglia” è senza dubbio la piccola Sunny. Alle volte i dialoghi tra i due fratelli maggiori può prendere la piega un tantino didascalica interrompendo il ritmo della narrazione che nel complesso è molto sostenuto. Non posso parlarvi del doppiaggio in questo caso, avendo visto gli episodi in lingua originali, che sottolineano ancora di più le caratteristiche positive della recitazione specialmente di Neil Patrick Harris. Nel complesso possiamo dire che Lemony Snicket Una serie di sfortunati eventi, al momento rappresenta quasi un unicum in questo genere, la serie cronologica sembra seguire molto di più i romanzi che il precedente lungometraggio. Certamente le avventure dei tre fratelli Baudelaire vi appassioneranno, sempre che non vi facciate prendere dal pregiudizio che si tratti di una serie “per ragazzi”, cosa che è solo all’apparenza.