Michael Keaton è stato uno dei volti più amati del supereroe-pipistrello, ma restò Batman solo per due film. Dopo anni l’attore spiega il perché della sua decisione.
Il film Batman del 1989 e il suo sequel (Batman returns) del 1992 sono stati forse fra i più apprezzati di tutti quelli dedicati all’eroe mascherato, e non solo per la regia di Tim Burton, ma anche per l’intero cast, tra cui Michael Keaton, Jack Nicholson, Kim Basinger – nel primo film -, Danny DeVito, Michelle Pfeiffer, Christopher Walken, Michael Gough. Insomma un cast che a pensarlo oggi vengono i brividi. Eppura la produzione era riuscita a mettere insieme questi talenti, per un film che oggi verrebbe definito come un semplice blockbuster. Ovviamente per questi due film non è stato affatto così. (LEGGI ANCHE: MICHAEL KEATON È THE FOUNDER: LA VERA STORIA DEL FONDATORE DI MC DONALD’S)
E sarebbe proprio per un cambio di visione sul film che Michael Keaton avrebbe deciso di abbandonare il ruolo di Batman. Dopo diversi anni, Keaton è tornato sull’argomento in occasione degli “Awards Chatter” Podcast dell’Hollywood Reporter. Ecco cos’ha detto sul progetto di Batman Forever: “Faceva schifo. Ho capito che lo script fosse nei guai quando – il regista Joel Schumacher, ndr – mi disse: Perché ogni cosa dev’essere così dark?”. (LEGGI ANCHE: THE BATMAN: BEN AFFLECK POTREBBE LASCIARE IL CAST)
A quanto pare Keaton era già intenzionato ad abbandoanre il ruolo dopo che Tim Burton venne sotiuito con Schumacher, ma sarebbe stato proprio il nuovo script a non lasciare all’attore alcun dubbio sull’appendere il costume al chiodo. Così con Batman Forever iniziò un ciclo tutto nuovo per il superoe che ebbe il volto di Val Kilmer. Anche in questo film del 1995 ci furono grandi nomi del cinema holllywoodiano: Tommy Lee Jones, Jim Carrey, Nicole Kidman. Nonostante il cast stellare, l’assenza di Keaton e Tim Burton si sentì ed effettivamente lo script non era un granché.
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