Manca poco ormai per l’arrivo nelle sale di Assassin’s Creed, il film basato sull’omonima saga di videogiochi. Ecco cosa ne pensa il protagonista Michael Fassbender.
Arriverà in sala il 4 gennaio 2017 Assassin’s Creed, film attesissimo basato sull’omonimo videogioco. Protagonista Michael Fassbender, volto amatissimo del cinema internazionale. Ma a quanto pare l’attore non è proprio un fan dei videogiochi, ecco cos’ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera. “Non sentivo affatto il bisogno di distrarmi in questo modo – spiega Fassbender -. Preferisco andare a pescare, in motocicletta, al pub con gli amici. Ora capisco, comunque, perché l’eclettico mondo dei videogiochi possa diventare uno stimolo per tanti”.
Sul film ammette: “Assassin’s Creed mi ha aiutato a studiare il processo della memoria. Cosa saremmo senza il passato, i ricordi? Questa era la domanda che spesso mi ponevo interpretando i miei due personaggi. Ho fatto una lunga preparazione psicologica e fisica, anche di arti marziali, per il film, che non mi era stato necessario per Magneto di X-Men. Ne sono uscito più forte in tutti i sensi. Ho la tendenza a privilegiare “i movimenti” del mio cervello più di quelli, diciamo, fisici”. Insomma a quano pare l’attore nonostante la sua impreparazione sui videogiochi sembra essersi immerso nel mondo di Assassin’s Creed senza alcun timore, anzi la preparazione avrebbe anche giovato all’attore.
Sulla vita privata però Michael Fassbender è molto riservato, e sembra non soffrire la vita sotto i riflettori: “Non lo sono: abito nella zona Est di Londra, conduco un’esistenza anonima e non sento la necessità di svelare la mia vita e di parlare del mio legame con Alicia Vikander sui social. C’è chi si sveglia al mattino e si racconta su Facebook e comunica con Twitter, io vado a comperare i giornali e a prendere un caffè”.
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