Rogue One – A Star Wars Story doveva avere un altro tipo di finale? A svelarlo sono alcune immagini del trailer e dagli USA arriva la conferma direttamente dal regista Gareth Edwards.
Alle volte un trailer può svelare molti più dettagli di quello che si pensa, anche perchè in alcuni casi può contenere delle immagini che poi sono state tagliate al momento della versione definitiva. Questo è il caso di Rogue One – A Star Wars Story (leggi qui la nostra recensione breve). Sappiamo che il fatto che molte scene siano state girate nuovamente anche dopo il termine ufficiale delle riprese e il fatto aveva raggiunto delle connotazioni dall’aria quasi mitologica. Nonostante il grande lavoro di montaggio di Tony Gilroy, alcune immagini lasciavano sottintendere un finale decisamente diverso da quello visto nel film. In molti – tra i fan e non – si chiedono: era possibile un tipo di finale diverso, dove l’equipaggio di Rogue One rimanesse in vita? La risposta è sia sì che no.
In un ultimo podcast di Empire parla di questo proprio il regista Gareth Edwards il quale ammette che esisteva una prima versione della sceneggiatura di Rogue One nella quale Jyn Erso – la protagonista dello spin off di Star Wars – rimaneva in vita, ma la realtà è che non è mai stata girata ed afferma: “Credo ci fosse una primissima versione della sceneggiatura nella quale i protagonisti non dovevano morire” poi, prosegue Edwards “abbiamo provato ad immaginare un modo nel quale loro non morissero, tuttavia alla prima lettura della sceneggiatura non ci ha convinto e lì abbiamo capito che sarebbero dovuti morire, ed anche la Presidentessa Kennedy ha detto ‘sì, così ha un senso'”. Quindi non vedremo mai la scena vista dai primi spezzoni promozionali nei quali Jyn e Cassian corrono sul campo di battaglia di Scarif per portare in salvo i piani della Morte Nera.. ma in quel caso dove stavano correndo? Sempre il regista dice che non c’era un’idea precisa al momento di quando è stato girato il materiale promozionale e le cose poi sono cambiate così radicalmente che quella scena non ha più avuto alcun senso di esistere. A questo punto sta all’immaginazione degli spettatori pensare ad un finale diverso, dove Jyn e Cassian avrebbero potuto vivere felici chissà dove nello spazio.