Nelle ultime ore si era riaccesa la polemica sulla celebre “scena del burro” nel film del 1972 Ultimo Tango a Parigi, ecco la vera risposta del regista Bernardo Bertolucci.
Bernardo Bertolucci ha pagato molto a lungo per il film Ultimo Tango a Parigi del 1972: la censura estrema e la negazione del diritto di voto per alcuni anni. Poi la morte di Maria Schneider nel 2011 e le accuse che alcune scene del film fossero state girate senza il consenso esplicito dell’attrice e che quindi la stessa avrebbe subito una violenza. La tesi era stata fomentata dal fatto che dopo Ultimo Tango a Parigi Bertolucci e la Schneider non avessero più avuto alcun tipo di contatto, ma come ricordiamo da parte di lei non ci fu mai nessuna accusa così esplicita. Le polemiche sono rimontate durante il weekend del 3-4 dicembre quando alcune celebrità di Hollywood hanno tirato di nuovo fuori l’annosa polemica e sucitato ancora una volta lo sdegno di colleghi e pubblico (leggi qui l’articolo completo).
La risposta a tutto questo arriva dallo stesso Bertolucci che nella sede della Cinémateque Française ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito alle vecchie /nuove polemiche. “Vorrei, per l’ultima volta, chiarire un ridicolo equivoco che continua a riportare Ultimo Tango a Parigi sui giornali di tutto il mondo. Qualche anno fa, alla Cinematèque Française, qualcuno mi ha chiesto dettagli sulla famosa “scena del burro”. Io ho precisato, ma forse non sono stato chiaro, di avere deciso insieme a Marlon Brando, di non informare Maria che avremmo usato del burro. Volevamo la sua reazione spontanea a quell’uso improprio. L’equivoco nasce qui. Qualcuno ha pensato, e pensa, che Maria non fosse stata informata della violenza su di lei. Falso! Maria sapeva tutto perché aveva letto la sceneggiatura, dove era tutto descritto. L’unica novità era l’idea del burro. È quello che, come ho saputo molti anni dopo, offese Maria, non la violenza che subisce nella scena e che era prevista nella sceneggiatura del film. È consolante e desolante che qualcuno sia ancora così naif da credere che al cinema accada per davvero quello che si vede sullo schermo. Quelli che non sanno che al cinema il sesso viene (quasi) sempre simulato, probabilmente, ogni volta che John Wayne spara a un suo nemico, credono che quello muoia per davvero”.
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