Il 7 dicembre, grazie alla distribuzione della Lucky Red, arriva nelle sale italiane l’ormai famoso film È solo la fine del mondo di Xavier Dolan, il regista canadese, enfant prodige, che all’età di 26 anni è già alla direzione del suo sesto film. Nel suo palma res Dolan conta già due Premi speciali della Giuria al Festival di Cannes sia nel 2014 che nel 2016 e proprio con il film È solo la fine del mondo, verrà presentato dal Canada per la nomination come Miglior Film Straniero agli Oscar 2017. La storia è tratta dall’omonima opera teatrale di Jean-Luc Lagarce. In proposito il regista ha raccontato di aver tentato un primo approccio al testo nel lontano 2010, ma soltanto qualche anno dopo ha trovato la maturità e quindi ne “capivo il testo, le emozioni, i silenzi e le esitazioni”. Un film struggente, dal taglio stilistico tipico di Dolan che, soprattutto quando si trova a parlare dei drammi umani, mette ben in luce le espressioni dei protagonisti con dei primi piani stringenti che trasudano emozione. È solo la fine del mondo è un film sublime e tormentato, impreziosito da un cast eccezionale a partire dal protagonista Gaspard Ulliel per arrivare ai magistrali co-protagonisti come Vincent Cassel, Marion Cotillard, Lea Seydoux e Nathalie Baye.
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