Fabio Volo ritorna con un nuovo progetto, una serie tv da lui scritta e interpretata dal titolo “Untraditional”, in onda dal 9 novembre alle 21.15 su Nove: “Sono un po’ di anni che avevo questo sogno nel cassetto. Sarà politicamente scorretta, ma sono pronto ad essere giudicato”.
Radio, tv, cinema e libri. E ora una serie tv. Fabio Volo ritorna con un nuovo progetto da lui scritto e interpretato, dal titolo Untraditional, in onda da mercoledì 9 novembre 2016 alle 21. 15 su Nove. Il primo episodio è disponibile dal 4 novembre in anteprima esclusiva su Dplay.com (LEGGI ANCHE: UNTRADITIONAL, FABIO VOLO TORNA SUL SET PER UNA NUOVA SERIE CON ALFONSO SIGNORINI E CRISTINA PARODI). “Da un po’ di anni avevo questo sogno nel cassetto – ha spiegato Fabio Volo ai microfoni di La Repubblica – ma non ho mai avuto il tempo di realizzarlo in passato. Ora, invece, ci sono riuscito. Ho scritto sceneggiature, libri ma mai una serie tv, che ha una struttura completamente diversa. Io ho sempre bisogno di nuovi stimoli e questo sarà un bel banco di prova per me”.
A proposito del titolo scelto, ha aggiunto: “La parola giusta sarebbe ‘unconventional’, ma ‘untraditional’ è una parola ormai usata molto dai ragazzi. Nella serie racconto situazioni di vita non tradizionali. Quando hai un sogno da realizzare, fai il giro delle cosiddette sette chiese per poterlo realizzare e, in Italia, nessuno ti dice mai di no; ti dicono tutti di sì, ma poi alla fine non se ne fa niente. Racconto questo mistero, di quando vai a casa e dici: ‘Hanno detto sì’, ma poi ti rendi conto che o lo dovrai fare a modo loro oppure, prima di realizzarlo, dovrai fare altre mille cose”.
Nella serie tv, Fabio Volo interpreta se stesso, mentre cerca di ottenere di poter girare una serie tv a New York e trasferirsi lì a vivere con la famiglia. Tanti gli ospiti speciali presenti nella serie. “Io sono me stesso – ha proseguito Fabio Volo – e tutti i personaggi che hanno partecipato al progetto, da Vasco Rossi a Max Pezzali passando per Maria De Filippi, Emma Marrone e Giuliano Sangiorgi, interpretano loro stessi. C’è un corto circuito tra realtà e finzione. Ho usato pochissimi attori veri. La mia compagna nella vita è anche la mia compagna nella serie tv. Ed è stata bravissima”. Poi, ha concluso: “Untraditional non ha nulla a che vedere con una ‘comedy’ italiana. Ha una comicità più anglosassone, politicamente scorretta. O viene apprezzata o massacrata. Parlo in maniera molto diretta e sono pronto ad essere giudicato”.
Photo Credits: Facebook
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