I Chicago Cubs, dopo 108 anni di attesa, hanno vinto le World Series di baseball battendo in finale i Cleveland Indians. La vittoria era stata clamorosamente prevista dal film “Ritorno al Futuro – Parte II”, uscito nel 1989, che sbagliò la profezia solo di pochi mesi.
I Chicago Cubs hanno vinto le World Series di baseball dopo 108 anni di attesa. La formazione di Chicago è riuscita clamorosamente a ribaltare la serie finale contro i Cleveland Indians, che l’ha vista sotto anche 1-3. Con una serie di quattro vittorie consecutive, i Cubs hanno conquistato il tanto atteso titolo, vincendo 8-7 al decimo inning della settima sfida. La squadra dei Chicago Cubs, fondata nel 1870, non vinceva un campionato dal lontano 1908.
Ciò che rende ancora più incredibile il successo della formazione di Chicago è la profezia nel secondo capitolo della saga cinematografica Ritorno al Futuro: in una scena del film uscito nel 1989, alle spalle di Marty McFly (alias Michael J. Fox) spunta un ologramma gigante che annuncia la vittoria a sorpresa dei Chicago Cubs alle World Series di baseball il 21 Ottobre 2015. La non facile profezia, quindi, è stata sbagliata solo di pochi mesi, nulla di fronte all’aver pronosticato il successo di una squadra che conservava il non invidiabile record del più lungo digiuno di vittorie dello sport professionistico americano. Nel film diretto dal regista Robert Zemeckis, i Chicago Cubs vincevano le World Series contro Miami. Nel 1989, però, non c’era alcuna squadra professionistica di baseball a Miami. Nascerà solo nel 1993.
Con la vittoria contro i Cleveland Indians (ora, la squadra che non vince da più tempo: 68 anni), i Chicago Cubs hanno anche scacciato una maledizione, secondo cui, nel 1945, un uomo di nome Billy Sianis tenuto fuori dallo storico Wrigley Field dei Cubs perché voleva entrarci con la sua capra, aveva lanciato l’anatema: “Non vincerete mai le World Series”.
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