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Festa del Cinema di Roma: l’incontro con Tom Hanks

Al via oggi, 13 ottobre, l’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma con la direzione artistica di Antonio Monda, prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma, presieduta da Piera Detassis. Alle 17.30, presso la sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, Tom Hanks è stato protagonista di un Incontro ravvicinato con il pubblico.

Alle ore 17.30, davanti la sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, uno stuolo di giornalisti e di addetti ai lavori lo aspettavano, lui è arrivato un po’ in ritardo, come tutte le star, ha sorriso e si è prestato alla camera, calmo e fiero, con quel suo sguardo vagamente malinconico, quello che ha fatto innamorare migliaia di fan.

Ha, però, dimostrato a tutti che la calma era solo apparenza, lui, certe questioni non le tiene per sé. Spara a zero sulle elezioni nel suo paese, attese per il novembre prossimo: «Un festival di merda». Democratico convinto, Hanks ha parlato a lungo di politica. «Ogni quattro anni arriva questo circo per decidere il presidente: a volte il Paese sembra davanti a un bivio, c’è ansia, il mondo ora attraversa una fase con un futuro incerto, ma quando l’America ha affrontato situazioni simili non ha mai cercato un candidato così autoreferenziale, pieno di idee assurde – ha affermato riferendosi a Trump – ci sono sempre stati dei candidati che potevano ricordare quello attuale, ma non abbiamo mai investito su di loro per il futuro, e non lo faremo neanche adesso».

Alla richiesta di una spiegazione su una frase da lui pronunciata alla presentazione del suo ultimo film, “Inferno”, «l’ignoranza è la cosa più pericolosa», Hanks ha risposto: «Intendevo l’ignoranza non solo in politica. Io sono un attore, parlo di film, ma conosco la storia umana e quando l’ignoranza ha prevalso sono successe cose brutte». I miei film? «Non li guardo mai perché in realtà non cambiano, sono sempre gli stessi. Piuttosto vedi solo come sei invecchiato nel frattempo. Posso comunque ritenermi fortunato – sottolinea – perché alla fine quello che conta è longevità artistica». L’ultimo è Inferno, con la regia di Ron Howard, è arrivato nelle sale e sta facendo già impazzire tutti. Come è arrivato, poi, si è defilato lasciando tutti nella speranza di rivederlo presto con la sua calma e la determinazione di chi, alla fine, ha sempre qualcosa da dire (LEGGI ANCHE: ROMAFF11 DIARY 1 GIORNATA: SI APRE LA FESTA! PROTAGONISTI TOM HANKS E MOONLIGHT).

Photo Credits: Twitter

 

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Redazione

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