A Venezia73 è il momento del Leone d’Oro alla Carriera all’attore francese Jean Paul Belmondo. A 83 anni dice: “Guardo sempre avanti”.
Si conferma sempre più il Festival del cinema del reale, questo Venezia73 che ha deciso di premiare con il Leone d’Oro alla Carriera un rappresentate della Nouvella Vague francese come Jean Paul Belmondo. Riesce ancora ad affascinare l’attore, in arrivo a Venezia, nonostante i suoi 83 anni. Cammina quasi a fatica, accompagnato dal suo bastone o da una sedia a rotelle, ma non risparmia un sorriso a chi gli sta attorno. Tanta classe per Belmondo, accolto dalla stampa con grande fermento, e alla domanda pensa mai al passato? Risponde: “Jamais, mai. Guardo sempre davanti davanti“. Nella sua vita nessun rimpianto: “Ho fatto tutto quello che volevo fare e oggi amo le cose che ho la vita, il sole e il mare“.
“Di Venezia mi ricordo sopratutto di averla sorvolata appeso ad un elicottero“, racconta Belmondo. “Per me è un grande onore ricevere questo Leone – ringrazia l’attore -. Quando ero giovane andai a Roma, cercavo Cinecittà. Tornai a casa senza essere riuscito ad entrarci ma successe una cosa bellissima: trovai a casa un telegramma di Vittorio De Sica che mi chiedeva di recitare in La Ciociara con Sophia Loren. Poi ho lavorato anche Gina Lollobrigida e Claudia Cardinale. Per questo ho sempre amato il cinema italiano“.
Insomma, un artista a 360 gradi Belmondo che ha avuto una carriera lunghissima composta da film molto diversi tra loro con ruoli eterogenei, basti pensare a Fino all’ultimo respiro (1960) di Jean-Luc Godard oppure L’uomo di Hong Kong di Philippe de Broca (1965). Il Leone d’Oro alla Carriera è stato consegnato a Jean Paul Belmondo da Sophie Marceau, attrice, regista, sceneggiatrice francese – ha esordito sul grande schermo interpretando Vic, la protagonista di Il tempo delle mele -. La Marceu ha commentato: “50 anni di carriera e 130 milioni di spettatori e anche di più, sei stato un campione del botteghino, un professionista dell’arte dell’amore, l’incorregibile Borsalino. Tutti i tuoi film ci hanno fatto vibrare… Questo è il suo segreto“.
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