A Venezia73 sbarca la paperella di Piuma di Roan Johnson, insieme a La Regiòn Salvaje di Amat Escalante, Monte di Amin Naderi e One more time with feeling di Andrew Dominik in 3D…
Dopo Spira Mirabilis di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (LEGGI ANCHE: VENEZIA 73 DIARY, 5 GIORNATA: MEL GIBSON, ANDREW GARFIELD E IL PRIMO ITALIANO IN CONCORSO SPIRA MIRABILIS), il secondo dei tre film italiani in Concorso a presentarsi a Venezia73 è Piuma di Roan Johnson, con Luigi Fedele, Blu Yoshimi Di Martino, Sergio Pierattini. Il film ha avuto un’accogglienza bilaterale, applausi ed entusiasmo da una parte e critiche e fischi dall’altra (LEGGI ANCHE: PIUMA: FISCHI E APPLAUSI PER IL FILM DI ROAN JOHNSON IN CONCORSO A VENEZIA73 [VIDEO]).
Altro film in concorso La Regiòn Salvaje del regista messicano Amat Escalante. Il film è già diventato forse il più discusso della kermesse, per le primissime reazioni del pubblico che è già riuscito a vedere il film. Si tratta di un dramma fantascientifico che pone davanti allo spettatore tematiche forti e di dibattito molto attuale, come la sottomissione della donna e l’omofobia. Il tutto attraverso la metefaora di una creatura giunta dallo spazio.
Ancora un altro docufiction per la 73esima Mostra del Cinema di Venezia che sembra sempre più il Festival del reale, con il doc su Nick Cave, One more time with feeling di Andrew Dominik, proposto in 3D. Arriva a Venezia73 anche Monte del regista iraniano Amin Naderi, girato in Italia con Anna Bonaiuto, Andrea Sartoretti e Claudia Potenza. Alla Mostra anche Paolo Genovese, regista di Perfetti sconosciuti, che porta a Venezia73 il suo cortometraggio Per sempre, dedicato al tema delicato dell’affido, con Giulia Bevilacqua, Chiara Mastalli e Claudia Potenza.
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