Hakerato il sito internet www.JustLeslie.com di Leslie Jones. pubblicate foto che la ritraggono nuda, informazioni personali e insulti a sfondo razziale. Il sito è stato, di conseguenza, messo offline.
Purtroppo, questo è l’ennesimo caso di razzismo ai danni dell’attrice negli ultimi mesi. La Jones è famosa negli Stati Uniti perché da un paio d’anni lavora al Saturday Night Live, il più famoso programma comico della tv americana, nonchè protagonista del reboot tutto al femminile dei Ghostbusters. Della Povera Leslie sono state pubblicate informazioni strettamente personali compresi il suo numero di passaporto e quelle della sua patente oltre a foto di lei nuda e un video che riprende Harambe, il gorilla ucciso allo zoo di Cincinnati dopo che un bambino di tre anni era caduto a maggio nella sua gabbia, chiaro riferimento razzista.
Il nuovo Ghostbusters ha generato infatti un’ondata di ostilità, soprattutto in quei soggetti che hanno visto nella sostituzione dei quattro protagonisti maschili dei primi film con quattro donne, di cui una di colore, un affronto al vecchio film oltre che un cedimento al femminismo. Da mesi ormai la Jones riceve messaggi sessisti e razzisti su Twitter e attacchi online. Ma non è la sola. Sono recentissime anche le critiche a Zendaya, che interpreterà Mary Jane in Spider-Man: Homecoming, anche se è non caucasica e non è rossa di capelli come in realtà è la protagonista dei fumetti Marvel. Nella stessa situazione si trovò anche Michael B. Jordan nel ruolo della Torcia Umana in nel reboot Fantastic 4 – I Fantastici Quattro di 20th Century Fox. Proprio in difesa di Zendaya ha parlato Stan Lee, il prolifico creatore dell’universo Marvel, dando un messaggio che ci sentiamo di condividere appieno: “Se è vero, come ho sentito, che lei sia una brava attrice, allora penso che sarà assolutamente meravigliosa. Il colore della loro pelle non è importante, la loro religione non è importante”.
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