La classe degli asini, nuova fiction Rai con Vanessa Incontrada, Flavio Insinna è in diritturà di arrivo. Infatti inizierà su Rai Uno nell’autunno 2016.
La fiction scritta da Pietro Calderoni e Gualtiero Rosella per la regia di Andrea Porporati, vede nel cast Vanessa Incontrada e Flavio Insinna. La storia è ambientata nel sistema scolastico Anni ’70, precisamente quando il decreto Falcucci e la successiva legge del ‘77 sancivano la chiusura delle classi differenziali e l’integrazione dei diversamente abili nella scuola obbligatoria; un momento molto importante nell’evoluzione dell’isituzione scolastica italiana.
La serie infatti racconterà la battaglia portata avanti da Mirella Casale (Vanessa incontrada), un’insegnante, madre di una bambina disabile che negli anni settanta si battè per far abolire le classi differenziate. Grazie alla sua caparbietà, i bambini disabili vennero ammessi insieme agli altri compagni in classe.
Ecco le Parole di Flavio Insinna, che rivela il suo ruolo nella fiction: “Io sono un insegnante scatenato, che non si ferma davanti a niente, tipo don Milani, uno che crede disperatamente nel suo lavoro e nel suo fine alto, non solo quello di insegnare nozioni su Giulio Cesare e il ‘De bello gallico’, ma di favorire l’integrazione sociale, senza tirare su dei passerotti senza ali. In questo lui lotta accanto a Vanessa Incontrada, che interpreta l’insegnante Mirella Casale, realmente esistita, nella sua crociata per l’abolizione delle classi differenziali. Battaglia che porterà alla legge Falcucci e all’effettiva integrazione degli alunni con deficit”. Flavio, letto il copione ha voluto partecipare alla fiction assolutamente: “Un amico mi aveva dato il copione: scoppio a piangere, tramortito, e dico alla mia manager di vedere se mi vogliono. Penso che la Rai abbia già trenta opzioni, fatto sta che non c’era tutta questa lista, e mi hanno chiamato”. L‘attore ha speso belle parole anche sul regista: “Porporati è l’ultimo dei tanti maestri che mi è capitato di conoscere nella vita”. Sicuramente La classe degli asini avrà un alto coinvolgimento emotivo, “Abbiamo lavorato con bambini che hanno davvero problemi e siamo stati ogni giorno a contatto anche con le loro famiglie”
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