HBO ha svelato ufficialmente quando vedremo gli episodi della stagione 7 di Game of Thrones.
La settima stagione della fiction fantasy, tratta libri di George R.R. Martin, uscirà nell’estate del 2017 posticipando la consueta uscita primaverile. Confermati anche il numero ridotto di episodi, 7 invece che 10.
Casey Bloys capo programmazione di HBO spiega: “Ora che l’inverno è arrivato, i produttori esecutivi David Benioff e D.B. Weiss, hanno deciso che le storie della prossima stagione saranno mostrate al meglio iniziando la produzione un po’ più tardi rispetto al solito, quando il meteo sarà diverso. Invece che il tradizionale debutto previsto in primavera, sposteremo la premiere in estate per adeguarci alle tempistiche delle riprese”. Game of Thrones 7 seguirà il ciclo di “The Winds of Winter” e probabilmente, visto l’esiguo numero di puntate della settima stagione, proseguiranno anche nell’ottava. Le riprese inizieranno verso fine settembre in Irlanda del Nord e Spagna, per poi trasferire armi e bagagli in Islanda.
Game of Thrones, che ha fatto incetta di nominations con la sesta stagione agli Emmy Awards, (LEGGI ANCHE: EMMY 2016: 23 NOMINATION A IL TRONO DI SPADE, MA È SUBITO POLEMICA!) conferma inoltre che avrà sette episodi, in luogo dei canonici 10. Una scelta già paventata dagli showrunner Benioff e Weiss a inizio della messa in onda della sesta stagione. Benioff a proposito delle 7 puntate ha detto: “Sin dall’inizio abbiamo parlato di realizzare una serie di 70-75 ore ed quello a cui arriveremo. Diciamo che siamo a 73, per ora. Ciò che dice Dan è vero ma non si tratta di cercare di trattenervi di più. Stiamo cercando di raccontare una storia logica, con un inizio, uno svolgimento e una fine”.
A proposito di premi, molto probabilmente, la messa in onda in estate della settima stagione renderà impossibile l’eventuale ammissione agli Emmy 2017 visto che, secondo il regolamento, per essere considerata per le nomination una serie deve aver mandato in onda la maggior parte dei suoi episodi entro il 31 maggio dell’anno di riferimento dell’edizione.
Photo credits Facebook