Si è spento ieri a 81 anni Garry Marshall. A renderlo noto sono stati i suoi familiari, in lutto insieme a tutta Hollywood. Tra i suoi successi si possono citare “Happy Days”, “Pretty Woman” e “Se Scappi ti Sposo”.
Marshall nasce a New York, figlio di Anthony Wallace Marshall, un produttore cinematografico statunitense figlio di immigrati italiani che nacque con il cognome Masciarelli ma, dopo la nascita di Garry, lo modificò nel cognome attuale, e da Marjorie Irene Ward, un’insegnante di danza statunitense di origini scozzesi e inglesi. È fratello della regista Penny Marshall.
Dal 1982 inizia la carriera di regista con “L’ospedale più pazzo del mondo”, seguito da “Flamingo Kid” con Matt Dillon. Nel 1987 dirige Kurt Russell e Goldie Hawn in “Una coppia alla deriva”, l’anno successivo è la volta di “Spiagge” con Bette Midler. Giulia Roberts deve il suo successo proprio a Marshall che la scelse per interpretare Vivian Ward in “Pretty Woman”. Garry era un maestro delle commedie sentimentali, ha diretto tante pellicole, tra le quali, “Paura d’amare” del 1991 con Al Pacino e Michelle Pfeiffer e “Se scappi ti sposo” del 1999 in cui tornarono a lavorare insieme la Roberts e Richard Gere. Ma anche “Un amore speciale”, “Pretty Princess”, “Principe azzurro cercasi”, “Quando meno te lo aspetti” e “Donne, regole… e tanti guai!” con Jane Fonda e Lindsay Lohan. Gary Marshall fu anche un geniale produttore e autore televisivo. A lui dobbiamo “Happy Days”, “Laverne & Shirley” e il famoso, in Italia agli inizi degli anni ’80, “Mork e Mindy”, in cui un giovane Robin Williams interpreta la parte di un alieno arrivato sulla Terra con un’astronave a forma di uovo e ospitato nella propria soffitta da una ragazza che cerca di introdurlo alle usanze umane.
Il vulcanico Garry fu anche attore e doppiatore. Ha preso ha partecipato a molti film, tra i quali “Bolle di sapone”, “Ragazze vincenti”, “Mai stata baciata”, “Al passo con gli Stein”, “Chicken Little – Amici per le penne”, “E.R., medici in prima linea”, “Sabrina, vita da strega”, “Broters and Sisters” e “La vita secondo Jim”.