Omaggiamo la scomparsa di Michael Cimino (LEGGI ANCHE: È MORTO MICHAEL CIMINO IL REGISTA DE IL CACCIATORE. IL GENIO E IL RIBELLE DI HOLLYWOOD), con una scena tratta da uno dei suoi film più celebri, Il Cacciatore. La pellicola è entrata nella storia del cinema per il suo contrasto tra le inquietanti immagini della guerra e la vita quotidiana dei protagonisti. Considerato uno dei massimi capolavori del cinema mondiale, il film ha ricevuto 9 nomination ai premi Oscar del 1979, vincendone 5 tra cui quello per il miglior film.
Michael Cimino dovette dar battaglia ai produttori per realizzare Il cacciatore così come desiderava. Il regista ha dichiarato: “Tagliavo quello che volevano e di notte, come Penelope, ce lo rimettevo”. Nella fase di preproduzione, gli scout che scovarono le location ricoprirono oltre centomila miglia tra viaggi in aereo, in autobus e in automobile. Le riprese in Thailandia furono davvero avventurose: durante le piogge torrenziali, gli attori dovevano salire sui tavoli per evitare i ratti giganti che nuotavano intorno a loro. Inoltre vi fu un colpo di stato proprio durante le riprese, ma il Comitato Rivoluzionario garantì protezione alla troupe, assegnandole una guardia armata ogni tre persone.
Photo Credits Facebook