Richard Gere in questi giorni a Roma per promuovere il suo nuovo film Gli invisibili, ha incontrato i senza tetto della comunità Sant’Egidio.
“Sono le persone che curano le persone“. Queste le parole di Richard Gere di fronte ai senza tetto della comunità romana di Sant’Egidio. “Dal lusso alla povertà il passo può essere molto breve. La vita di ognuno di noi è vulnerabile e da un momento all’altro ci possiamo ritrovare per strada“. Continua l’attore, in questi giorni a Roma per promuovere il suo nuovo film, Gli Invisibili, che in Italia, dopo la presentazione ufficiale alla Festa del Cinema di Roma di due anni fa, esce il 15 giugno prossimo per la Lucky Red di Andrea Occhipinti.
Il film è stato presentato in anteprima a Villa Taverna alla presenza dell’ambasciatore americano John Phillips e di numerosi altri ospiti, tra cui anche gli sfidanti al ballottaggio comunale romano, Virginia Raggi e Roberto Giachetti. Dopo Gere è andato nella mensa della Comunità Sant’Egidio. Qui, in via Dandolo, nel cuore di Trastevere ogni giorno centinaia di senzatetto, sono ospitato e assistiti dai volontari del centro.
Gli Invisibili, diretto da Over Moverman, racconta la storia di George (Il silenzio diventa totale quando il film inizia. Gli Invisibili, diretto da Over Moverman, racconta la storia di George (Richard Vere), un uomo che da più di dieci anni è un clochard: non ha un lavoro, non ha una casa, non ha soldi, non ha più affetti, se non una figlia – interpretata da Jena Malone (Ritorno a Cold Mountain, HungerGames-La ragazza di fuoco) – che lavora e che lui, a fatica, incontra ogni tanto ricevendo più insulti che parole gentili.
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