Dal 11 al 18 Giugno, a Taormina si svolge la 62° edizione del Festival del Cinema. Tra gli ospiti internazionali quest’anno ci sarà Oliver Stone.
Il regista americano sarà presente in veste di coproduttore di Ukraine on Fire di Igor Lapatonok. Un documentario sulla travagliata storia dell’Ucraina. Come al solito Stone si è messo in prima linea e ha intervistato personalmente il presidente russo Vladimir Putin, l’ex presidente Yanukovich e l’ex ministro degli Interni Zakharenko.
Tutto parte dalla rivoluzione ucraina del 2014, ma il docufilm non si limita a raccontare i fatti, va oltre. Stone incalza i suoi interlocutori, pone domande scomode per cercare di capire come si sono svolti i fatti. In questo modo entra nei temi caldi della vicenda toccando la svolta del conflitto, la crisi dell’Ucraina ancora in atto, offrendo allo spettatore una chiave di lettura diversa sulle vicende geopolitiche che hanno riguardato recentemente l’Ucraina e la Russia.
“Siamo molto contenti di avere un regista come Oliver Stone a Taormina insieme a Lopatonok. Sottolinea Tiziana Rocca, general manager del festival. Far vedere al nostro pubblico di giovani universitari un film come Ukraine on Fire crediamo sia molto importante per mostrare anche un’altra faccia della storia contemporanea”.
Al Festival di Taormina si vedrà in anteprima il film di Lopatonok che insieme a Oliver Stone ne parlerà al pubblico e alla stampa il 16 giugno.
Il Taormina Film Fest è prodotto da Agnus Dei, promosso dal Comitato Taormina Arte, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e della Regione Siciliana – Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, e Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, e con la collaborazione della Sicilia Film Commission / Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo e dell’Agenzia per la Coesione Territoriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del progetto “Sensi Contemporanei Cinema e Audiovisivo”.
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