Arriva nelle sale la nuova fatica di Carlo Vanzina intitolata “Miami Beach”, commedia romantica ambientata nel mondo degli italiani a Miami. Nel cast Ricky Memphis, Paola Minaccioni, Max Tortora, Emanuele Propizio, Neva Leoni, Filippo Laganà, Camilla Tedeschi e Giampaolo Morelli. Un film che emoziona e fa venire voglia di preparare le valige e volare in Florida.
Una tra le mete più sognate dai giovani italiani per le vacanze è sicuramente Miami, per la precisione Miami Beach, quella sottile lingua di spiaggia lunga chilometri dove il mare è caldo e trasparente, si mangia, si beve e ci si diverte a tutte le ore e non si dorme praticamente mai. “Miami Beach” racconta la storia di due ragazzi che hanno scelto questa città americana per studiare all’università. Luca è romano, Valentina Milanese. Poi c’è Giulia, scappata a Miami di nascosto per assistere a un famosissimo concerto. Una volta sul posto si innamora di un ragazzo più grande a cui fa credere di avere più anni di quelli che ha.
Suo padre intanto, che non parla inglese, non conosce la città, non sa nemmeno su che costa americana si trovi Miami, parte per cercarla. Non immagina che, girovagando per quei luoghi stupendi, troverà ad aspettarlo un mondo fantastico come quelli che esistono solo nei sogni, fatto di ottimismo e divertimento, sentimenti e voglia di vivere. Tutto quello che in Italia manca da parecchio tempo.
“Perché dovete andare a vedere Miami Beach?”, ci svela Carlo Vanzina. “Perché lo firmo io”, dice scoppiando a ridere. “Poi perché ci sono dei grandi attori comici, non ve li dico tutti ma vi cito Ricky Memphis, Paola Minaccioni e Max Tortora, perché è un film semplice che parla di genitori e figli in questi tempi un po’ particolari. La commedia quasi sempre racconta a modo suo le caratteristiche del momento storico in cui viene scritta. Ecco, Miami Beach è molto attuale, è vero che è girata all’estero ma certe volte si racconta di più dell’Italia all’estero che qui da noi”.
Contrariamente al personaggio di Lorenzo, interpretato da Ricky Memphis, che a Miami non sa proprio come muoversi, la produzione in questa amatissima parte della Florida non ha avuto nessun problema con le riprese. “Pensavamo all’inizio che giocando fuori casa qualche grosso problema saltasse fuori prima o poi. Invece, a parte qualche imprevisto di poco conto, abbiamo avuto meno impicci che se avessimo fatto il film in Italia, dove girare è diventato ormai molto più complicato”.
Appuntamento con “Miami Beach” in sala a partire dal 1 giugno.