Tratto dalla saga scritta da Maurizio de Giovanni, la fiction I bastardi di Pizzofalcone andrà in onda su Rai Uno il prossimo autunno. Nel cast Alessandro Gassmann, Carolina Crescentini, Tosca D’Aquino e Gianfelice Imparato.
Un gruppetto di agenti dal carattere burrascoso e poco amati dai colleghi, quasi tutti con provvedimenti disciplinari alle spalle e con storie personali non sempre limpidissime. Ad accumunarli il trasferimento in una delle stazioni di polizia più rumorose e discusse di Napoli, dove trovano l’ispettore Lojacono, in fuga da Palermo dopo che un pentito lo aveva accusato di avere legami con la mafia. Una calunnia infamante, che gli costa prima il matrimonio, poi il trasferimento in Campania. Sono questi gli ingredienti de I bastardi di Pizzofalcone (LEGGI ANCHE: LA NUOVA SERIE DI RAIUNO CON GASSMANN), fiction tratta dalla saga scritta da Maurizio de Giovanni e prodotta da Massimo Martino e Gabriella Buontempo per Clemart assieme a Rai Fiction. Dietro la macchina da presa dei sei appuntamenti c’è Carlo Carlei che si avvale della sceneggiatura dello stesso autore dei romanzi (affiancato da Silvia Napolitano e Francesca Panzarella).
Il serial sarà diviso in sei prime serate da cento minuti l’una e andrà in onda sull’ammiraglia Rai ed è attesissimo dai fan di Alessandro Gassmann, protagonista al fianco di Tosca D’Aquino, Massimiliano Gallo, Carolina Crescentini, Gianfelice Imparato e la giovane Simona Tabasco (LEGGI ANCHE: SUL SET DELLA FICTION ASSIEME A SIMONA TABASCO). Ma per vederli all’opera dovremo aspettare il prossimo autunno a quanto pare, visto che lo slot primaverile era già pieno. Un cast importante per una serie ambientata prevalentemente a Napoli, più o meno negli stessi luoghi dove ha preso vita anche la seconda stagione di Gomorra – La serie, in onda su Sky Atlantic in questi giorni (LEGGI ANCHE: LE CURIOSITA’ E LE NOVITA’ DELLA SECONDA STAGIONE DI GOMORRA). Per la realizzazione de I bastardi di Pizzofalcone, gli ideatori hanno puntato su un regista di talento e particolarmente legato alle produzioni per il piccolo schermo. Carlei, infatti, in passato ha diretto miniserie di successo come Padre Pio, Ferrari, Fuga per la libertà – L’aviatore, Il generale Della Rovere e Il giudice meschino.
La fiction racconta le vicende quotidiane del commissariato di Pizzofalcone, una palazzina nel cuore del centro storico di Napoli. Stiamo parlando di un ufficio di pubblica sicurezza che presidia un’area molto particolare dove, tra enormi difficoltà, coesistono quattro realtà diverse in perenne conflitto tra loro. Per mettere ordine, dopo che i suoi predecessori erano stati sollevati dall’incarico perché ritenuti colpevoli di un grave reato, viene chiamato l’ispettore Giuseppe Lojacono (Gassmann), un uomo con profondi problemi di socializzazione che odia la città. Lui e i suoi nuovi colleghi, tutti solitari e scorbutici, si muovono in una Napoli autentica, valorizzata nelle sue tante contraddizioni e nelle sue innumerevoli sfumature. E ben presto scopriranno di avere capacità e qualità che nemmeno loro stessi sospettavano di possedere. La sede del commissariato, location centrale della serie, è stata ricostruita all’interno della sezione militare dell’Archivio di Stato, a Pizzofalcone. Per gli esterni, molte scene sono state girate a Piazza Plebiscito, San Gregorio Armeno, la Certosa di San Martino e il Decumano.
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