Game of Thrones 6 è tornato. Dopo un anno di attese, domande, spoiler e speculazioni la serie fantasy più amata del pianeta ha riaperto le porte con un episodio solido e appassionante dove non mancano i colpi di scena
Abbiamo atteso tanto da quell’ultima puntata andata di Game of Thrones in onda a metà giugno scorso (LEGGI ANCHE LA RECENSIONE DELL’ULTIMO EPISODIO DELLA QUINTA STAGIONE). E il tempo si è raddoppiato grazie, o meglio per colpa, dell’incredibile finale con uno dei protagonisti più amati, Jon Snow, pugnalato a morte tra l’incredulità generale. Possibile siano arrivati a tanto? Veramente sarà deceduto o tornerà in vita con un incantesimo o con un altro trabocchetto degli autori? Domande che si sono susseguite in questi mesi e che pare proprio abbiano trovato una risposta già nella prima puntata di questa sesta stagione. Jon Snow è morto. L’episodio d’apertura del ciclo inizia proprio da lui, lasciando di sasso gli appassionati più ottimisti, quelli che speravano in un miracolo. C’è da dire che è meglio mai dire mai e che le sorprese potrebbero sempre essere dietro la porta, ma che (per ora) il Lord Comandante sia morto è una certezza.
L’attenzione però non è certamente solo per lui o meglio per ser Davos che vuole salvare il cadavere e se stesso, sperando nell’aiuto dei bruti e in quello di Melisandre, la Red Woman che dà il titolo alla puntata e che sarà protagonista del colpo di scena finale. C’è spazio per tutti i protagonisti, in una sorta di riassunto per dar modo ai telespettatori di ambientarsi nuovamento nel mondo fantastico della serie nata dalla penna del sadico George R. R. Martin. Ritmo molto fluido e sceneggiatura solida come una roccia che fanno bene sperare per il proseguo.
Così si passa dal rapporto sempre più difficile tra Ramsay e suo padre, sino alla fuga di Sansa e Theon, con il momento più emozionante dell’episodio quando arriva in suo soccorso Brienne e il seguente giuramento. C’è tempo per la nuova tragedia che ha colpito Cersei e Jaime, ma anche alla prigionia di Margaery, sempre più in difficoltà. Poi Arya, non vedente dopo quello che è accaduto nell’ultima puntata, e il suo difficile addestramento, ma anche Tyrion e i problemi a Meereen e Daenerys nelle grinfie dei nuovi dothraki. A Dorne invece è ancora tempo di massacro e a farne le spese saranno i reggenti, con Ellaria e le sue Serpi che dimostrano di non avere alcuna pietà. Per tutti la storia è proseguita esattamente dove l’avevamo lasciata. Così come per tutti i fan le emozioni sembrano non essere mai realmente finite. Game of Thrones è tornato e promette spettacolo.
Già a partire dal prossimo episodio di cui vi mostriamo il primo promo:
Un ringraziamento agli amici di Game of Thrones Italia.
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