Daisy prende in mano la situazione e organizza la prima mission dei Secret Warrior, ovvero salvare Coulson e gli altri dello Shield dalla base dell’Hydra
Dopo il finale della scorsa settimana, Agents of S.H.I.E.L.D. ricomincia dal punto esatto in cui ci aveva lasciato, ossia con Coulson e i suoi compagni a bordo del velivolo portato dentro la base dell’Hydra. Per salvarli Daisy e Lincoln richiamano due vecchie conoscenze: Elena “Yo-Yo” Rodriguez (Natalia Cordova-Buckley) e Joey Gutierrez (Juan Pablo Raba), ossia gli Inumani che hanno deciso di collaborare con loro in caso di pericolo. I Secret Warriors entrano dunque in scena e lo fanno in modo spettacolare, senza lasciare scampo ai nemici, che comunque possono fare affidamento su persone dotate di poteri altrettanto straordinari, oltre naturalmente a Hive, le cui capacità sono ancora tutte da scoprire.
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La facilità con cui riescono a recuperare i loro compagni e catturare perfino Malick è sospetta e questo timore viene confermato subito da Hive, che rivela di essere tranquillo nonostante la loro fuga “perché ora abbiamo un nostro uomo all’interno“. Si riferisce al capo dell’Hydra o sottintende qualcos’altro? Il tempo per una discussione tra Daisy e Lincoln, con i due che fanno notare le mancanze l’una dell’altro, ma soprattutto il siparietto romantico tra Mack e Yo-Yo che proseguono l’intesa che si era già notata al loro prima incontro. Interessante anche il faccia a faccia tra Coulson e il suo prigioniero Malick, più spaventato che spavaldo. E non certo dello Shield, quanto del dio Hive che “non ha un minimo di considerazione: è un dio, ma non il nostro”. Il risultato è quello di metterlo in guardia da possibili voltafaccia dei suoi agenti inumani, perché Hive riesce a entrare (letteralmente) dentro di loro.
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Si nota subito che il team di Daisy ha un certo rifiuto per le regole, soprattutto Yo-Yo pare turbata nel dover restare con le mani in mano sull’aereo, chiuso in una sorta di quarantena voluta da Coulson per capire cosa sta succedendo. La frase della puntata è proprio del direttore dello Shield, il quale si rivolge a Malick: “Dimmi come fermare Hive. Ho già visto dei. Gli dei sanguinano“. Un vero badass.
La situazione si fa esplosiva in men che non si dice. Malick viene assassinato (o per lo meno così sembra) e i primi sospettati sono proprio gli inumani. Chi tra i Secret Warriors è stato infettato? Daisy e i suoi si sentono accerchiati e reagiscono, fuggendo alla “cattura”. Ma le prime scintille all’interno della nuova squadra non tardano. Anche perché Daisy in realtà è dalla parte di Coulson e il primo a finire nella lista nera è il suo fidanzato elettrico. Ma è solo l’inizio di un finale pieno di colpi di scena.
Ecco il promo del prossimo episodio:
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