È stato pubblicato il manifesto della 69esima edizione del Festival di Cannes, dedicato a “Il Disprezzo” di Jean-Luc Godard
L’anno scorso c’era il volto meraviglioso di Ingrid Bergman, due anni fa il fascino senza tempo di Marcello Mastroianni preso da un fotogramma di Otto e ½ di Federico Fellini. Quest’anno il poster del Festival di Cannes riprende un fotogramma del film Il Disprezzo (Le Mépris), di Jean-Luc Godard con Michel Piccoli e Brigitte Bardot basato sul romanzo di Alberto Moravia, girato, nel 1963 tra Roma e l’isola di Capri, nella Villa di Curzio Malaparte. Il manifesto, di grande impatto visivo, mostra la scalinata percorsa da un uomo proteso verso la vista sul mare, simbolo della tensione verso la libertà della creazione artistica: Una scelta simbolica – spiegano gli organizzatori della kermesse – dedicata a un film che parla della realizzazione di un film, e che è considerato fra i più belli mai girati in Cinemascope. Anche la scelta della scala non è casuale, in quanto metafora della famosa montée des marches.
Gli autori del poster sono Hervé Chigioni e Gilles Frappier. Philippe Savoir (Filifox) è l’ideatore di tutta la parte visuale della rassegna. Il Festival avrà inizio l’11 maggio e la palma d’oro sarà assegnata il 22 maggio. In attesa di presidente di giuria e cartellone dei film in concorso, dalla Francia arriva la notizia che sarà Naomi Kawase a presiedere la giuria della Cinefondation e dei cortometraggi, un ruolo prestigioso che in passato è stato assegnato a nomi quali Martin Scorsese, Abbas Kiarostami, Jane Campion, Hou Hsiao Hsien, John Boorman e i fratelli Dardenne. Secondo i rumors, il Festival conterà molti grandi maestri. Tra i più chiacchierati Woody Allen e Sean Penn, che forse aprirà la kermesse con un film fuori concorso. Si ipotizza anche la presenza di due ospiti fissi: Terrence Malick e Xavier Dolan. Tra gli aspiranti italiani quasi sicuramente Marco Bellocchio con Fai Bei Sogni e Paolo Virzì con La Pazza Gioia.
Photo Credits: Twitter