IdentiVelvet: Leonardo di Caprio

E’ il superfavorito agli Oscar nella categoria “Miglior attore protagonista”, anche se non si escludono soprese. E’ tanto che Leonardo di Caprio aspetta la statuetta dorata che l’Academy Awards ancora non gli ha assegnato. Perché, dicono alcuni, non ama il suo stile di vita tra feste e donne diverse di sera in sera.

Una delle stelle più brillanti di Hollywood. Leonardo di Caprio sembra dover sudare sette camicie per portarsi a casa un premio Oscar. Eppure la sua carriera è lunga e prestigiosa cominciata da piccolissimo. Il padre George, i cui bisnonni italiani si erano trasferiti negli Stati Uniti nel secolo scorso, è un disegnatore di fumetti mentre la madre, la persona più importante della sua vita, è una tedesca di ferro, frau Irmelin Indenbirken.

L’arte l’ha nel sangue, a cominciare da quel nome, Leonardo, datogli dalla mamma perché quando era ancora nella pancia le diede il primo calcetto mentre guardava, in un museo italiano, un quadro di Leonardo da Vinci. E’ nato nella città degli angeli l’11 novembre del 1974 sotto il segno dello scorpione. A tre anni era già in tv con uno spettacolo per bambini intitolato Romper Room, poi in alcuni spot pubblicitari fino alla prima serie televisiva di successo, a 12 anni, intitolata “Genitori in blue jeans”. In molti si chiedevano chi fosse quel delizioso ragazzino biondo con gli occhi azzurri e il sorriso dolcissimo.

Il suo nome cominciava a girare in quel di Hollywood anche se dopo il primo film del 1991, Critter 3, il suo agente di allora ha cercato di farglielo cambiare con uno dal suono più “americano”. Leonardo, che di personalità ne ha sempre avuta da vendere, rifiuta arrivando nel 1999 a chiederne il copyright.

Tra le sue prime pellicole importanti quella con Robert De Niro, The Boy’s Life e quella con Juliette Lewis e Johnny Depp Buon compleanno Mr. Grape per cui ottiene la prima nomination all’Oscar nella categoria “Miglior attore non protagonista”. Sarebbe stata la prima di una lunga serie, tutte puntualmente andate in fumo.

La sua carriera è in piena ascesa. Tra i film girati dai 18 anni in poi ci sono Pronti a Morire, Ritorno dal nulla, Poeti dall’Inferno, Romeo+Giulietta, dove come consulente ai costumi di chiara ispirazione anni 70 fa chiamare il padre che di camicie a fiori e pantaloni a zampa di elefante se ne intendeva parecchio. Poi ancora La stanza di Marvin, La Maschera di Ferro e quello che sicuramente rimane il suo maggior successo di box office, Titanic, di James Cameron, dove interpreta Jack Dawson, personaggio che l’ha fatto entrare nel cuore di tutte le teenager dell’epoca.

Il resto è tutto in discesa, Oscar a parte. Woody Allen lo vuole nel suo Celebrity, Danny Boyle in The Beach, Martin Scorsese lo porta in Italia dove rimane quasi un anno per girare Gangs of New York. Seguono Prova a Prendermi di Steven Spielberg, The Aviator, sempre di Scorsese, come lo è anche The Departed. E mentre i suoi film conquistano il pubblico e il box office, gli Oscar continuano a non arrivare.

Non arrivano con Blood Diamond, non arrivano con The Wolf of Wall Street. Anche il Golden Globe latita rispetto alle nomination: nulla per Revolutionary Road, J. Edgar e Django Unchained.

Peccato perchè Leonardo Di Caprio, oltre ad essere una sicurezza per il botteghino e per i produttori, è una persona che si occupa attivamente di ambiente. Realizza infatti alcuni documentari sui mali che affliggono la terra come la siccità, il disboscamento selvaggio, la desertificazione e un sito  dedicato agli animali a rischio estinzione.

Forse ai membri dell’Academy Awards non va giù la vita “dissoluta” di lui, tra feste, vacanze in barca sempre con modelle al suo fianco. Tra le sue fidanzate storiche ci sono state la supertop brasiliana Gisele Bundchen e l’israeliana Bar Rafaeli. Ma il bel Leo ha avuto flirt con Claire Danes, Naomi Campbell, Amber Valletta, Liv Tyler, Blake Lively, Kelly Rohrbach e la lista è ancora lunga. Solo nell’ultima settimana, a Londra, è stato fotografato ogni sera con una diversa: indossatrici, ballerine, attrici inglesi che hanno fatto compagnia all’attore per la serata e la nottata.

Stavolta agli Oscar Leonardo ci riprova con The Revanant di Alejandro Gonzalez Inarritu. Chi lo conosce bene sa che se dovesse vincere il premio come miglior attore protagonista dedicherà il premio alle due donne più importanti della sua vita: la madre e la nonna, scomparsa nel 2008.

leo di caprio leonardo di caprioFoto credits: facebook

Foto credit cover: cinefilos.it

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