Lunedì 29 febbraio e lunedì 7 marzo arrivano su Raiuno in prima serata due nuove puntate de “Il Commissario Montalbano” con Luca Zingaretti. Novità nel cast: ad interpretare la fidanzata del personaggio creato da Andrea Camilleri l’attrice e musicista Sonia Bergamasco.
Tornano su Raiuno con due puntate in prima serata, lunedì 29 febbraio e lunedì 7 marzo, le avventure del Commissario Montalbano. Tante le novità a partire dalle atmosfere, più cupe e buie delle stagioni precedenti.
Perché è l’Italia di oggi che è così, ha detto Luca Zingaretti che da diciannove anni da il volto e l’anima al personaggio nato dalla penna di Andrea Camilleri. E’ un’Italia dalle tinte fosche. Per questo sembra che il commissario Montalbano sia cambiato ma non è vero. Si è trasformato quello che è intorno a lui che proprio guardando questi cambiamenti assume atteggiamenti diversi rispetto al passato. Il bello è che ha conservato la propria identità e quella fanciullezza che tanto lo ha fatto amare dal grande pubblico.
Altra novità l’attrice che, dopo Katharina Bohm e Lina Perned, interpreta la fidanzata di Salvo Montalbano, quella Livia Burlando che nelle nuove puntate sarà più presente che mai. Ad interpretarla Sonia Bergamasco, reduce dal successo del film Quo Vado di Zalone in cui interpretava la dottoressa Sironi, funzionaria del Ministero del Lavoro incaricata di licenziare il povero Checco. La mia interpretazione non stravolge assolutamente il personaggio visto che dopo tanti anni è bello che definito. Direi piuttosto che aggiunge qualcosa a questa donna che farà sempre più parte della sua vita e non sarà più solo una voce al telefono, ha dichiarato la Bergamasco.
Accanto a loro i personaggi che da sempre ruotano attorno all’assolata cittadina siciliana di Vigata, immersa nelle sue atmosfere variopinte, nei suoi profumi e colori: il vice Domenico Augello, l’ispettore Giuseppe Fazio, lo spassoso agente Agatino Catarella.
Lunedì 29 febbraio il Commissario Montalbano dovrà indagare sulla misteriosa morte di una “bottana settantina”, ovvero una prostituta di settant’anni ancora “attiva”, che, nonostante la professione, sembrava avere una vita limpida con tanto di marito al fianco. La settimana successiva invece Montalbano sarà coinvolto in una serie di appalti truccati in odore di mafia, mazzette e corruzione.
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