Il midseason finale dello scorso 30 novembre (leggi la recensione) non ha convinto tutti, divisi tra chi aveva esultato nei minuti finali quando la situazione precipita e chi, guardando più il complesso dell’episodio e della sesta stagione in generale, puntava il dito sulla mancanza di ritmo e sul fatto che le puntate apparivano troppo slegate tra loro. Sembrano invece tutti d’accordo per quanto riguarda Nessuna via d’uscita, l’avventura che interrompe la lunga pausa invernale e che dà una bella scossa a un telefilm che sembrava essere sul punto di addormentarsi, nonostante i sempre alti indici d’ascolto.
Si riparte dal momento esatto in cui avevamo lasciato i protagonisti: da un parte Rick (Andrew Lincoln), Carl, la piccola Judith, Michonne, Jessie, i suoi due figli e padre Gabriel mimetizzati con indosso i poncho ricoperti di budella di non morto in mezzo ai vaganti, che hanno fatto breccia ad Alexandria, invadendola. Dall’altra Daryl, Sasha e Abraham bloccati sulla strada per la (ex) Safe Zona dalla gang di motociclisti del misterioso Negan.
Come nelle scorse puntate, la storia procede su piani narrativi paralleli. La carica drammatica si catalizza nella rocambolesca fuga di Rick e gli altri, anche perché questa volto il trucco dei vestiti per mimetizzarsi in mezzo agli zombie non funziona e il piano porta a un drammatico crescendo che culmina con un proiettile nell’occhio destro di Carl. Un colpo di scena (anticipato in relatà da una foto promozionale che mostrava il ragazzo con una bende sull’occhio) che porta a un attimo di disperazione e follia del padre Rick, che pur di salvare il figlio si getta da solo, armato di accetta, contro l’esercito di walkers. Il gesto di eroismo motiva gli abitanti di Alexandria, che si riversano sulle strade spalleggiando il loro leader in una vera e propria mattanza.
Una scena piena di adrenalina, anche se non molto in linea con quanto visto finora: il repentino cambiamento dei compagni di Rick pare un po’ troppo brusco e forzato. Glenn riesce anche stavolta a salvarsi in modo fortuito e pare sempre più chiaro che gli autori hanno in mente una sorpresa (probabilmente non positiva) per questo personaggio a lungo lasciato in ombra. La scena della chiesa, dialoghi inutili a parte tra l’uomo e la tredicenne Enim, è magistralmente montata e diretta. L’ingresso di Negan (Jeffrey Dean Morgan) potrebbe poi essere una nuova chiave di volta per tutta la stagione, perché sarà lui il vero nemico, altro che zombie. Si riferiva a lui l’attore Andrew Lincoln, quando parlava del drammatico e cupo finale della sesta stagione. Ecco il video del prossimo episodio:
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