Tra i diversi generi, l’horror è quello che probabilmente si presta meglio ai remake. Per lo meno alcune delle pellicole rifatte a distanza di anni hanno trovato i favori del pubblico come The Ring, Halloween, The Fog e Carrie, solo per citarne alcune. Questo ha spinto la IFC Films a riprendere in mano la sceneggiatura di Cabin Fever per realizzarne un nuovo film. L’originale, uscito nel 2002, era diretto da Eli Roth e servì da trampolino di lancio per farlo conoscere al grande pubblico. Il pupillo di Quentin Tarantino, dietro la macchina da presa di Hostel, Hostel: Part II e The Green Inferno (qui la recensione di Velvet Cinema), questa volta è tornato nel progetto solo in veste di produttore, anche se non bisogna dimenticare che sullo script dell’opera c’è la sua firma e che per questo remake si è scelto di non modificarla. Qualcuno aveva storto la bocca dopo questa decisione, ma a dissipare ogni dubbio ci ha pensato proprio il regista del sanguinolento cult originale, che ha sottolineato cosa l’ha colpito guardando il film.
“È grandioso. L’ho visto e posso dirlo onestamente. L’ho visto e mi ha letteralmente stravolto. Non potevo crederci. Travis Zariwny il regista ha fatto un lavoro incredibile. Per me è stato come un esperimento, ero curioso di vedere cosa sarebbe successo. Sono entrato come produttore esecutivo, ero impegnato con le riprese di South of Hell, lo show televisivo, quindi non ho potuto esserci durante le riprese. Ho visto il montato e ho pensato che Travis è stato così intelligente… Ha mantenuto la sceneggiatura originale, ma ha cambiato le morti. Quindi tutte le uccisioni sono differenti. Non saprete mai come avverranno. Lui non me l’aveva detto e sono stato così contento una volta che l’ho visto, perché nessuno vuole vedere un remake che è la copia esatta di un altro film. Quindi lui ci guida in una direzione, pensiamo di sapere quello che sta per succedere e poi arriva una fantastica virata. E sembra veramente fantastico, è un film molto divertente. Sono felicemente sorpreso di come sia diventato“.
Interessante come trovata senza dubbio. Come l’originale, la pellicola segue la storia di un gruppo di cinque amici che decide di affittare una casa in un bosco. I ragazzi cadono vittima di un misterioso e orripilante virus che attirerà anche l’attenzione della popolazione locale. Del cast fanno parte Gage Golightly, Matthew Daddario, Nadine Crocker, Dustin Ingram, Samuel Davis, Louise Linton e Randy Schulman. Alla regia questa volta c’è Travis Zariwny. Il film arriverà nelle sale americane a partire dal 12 febbraio, mentre in Italia non è stata ancora ufficializzata. Ecco intanto il trailer:
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