Blade Runner 2 si avvicina: è stato ufficializzato che le riprese del kolossal inizieranno il prossimo luglio ed è stato confermato che il protagonista della pellicola sarà Ryan Gosling (ora al cinema con La grande scommessa), ma anche che nel cast ci sarà il ritorno di Harrison Ford nel ruolo del detective privato Deckhart. L’atteso via libera fa la gioia di chi non vede l’ora di rivivere le atmosfere del cupo futuro immaginato da Philip K. Dick nel romanzo del 1968 Il cacciatore di androidi e portato magistralmente sul grande schermo da Ridley Scott nel 1982. Ma porta con sé anche l’inevitabile disappunto di quegli appassionati che temono che con un nuovo film si possa solo rovinare la magia dell’originale come già accaduto con altri classici degli anni Ottanta.
Ad annunciare la notizia è stata la Alcon Entertainment che ha venduto i diritti per la distribuzione internazionale del blockbuster alla Sony Pictures, mentre quelli americani restano alla Warner Bros. Nel comunicato stampa emerge un altro particolare (per alcuni inquietante): con i diritti acquistati dalla famiglia dello scomparso producer Bud Yorkin si potranno creare prequel e sequel dell’iconica storia di fantascienza. Blade Runner 2 è solo l’inizio di un nuovo franchise quindi? Il film non ha ancora un titolo ufficiale, ma si sa che sarà diretto da Denis Villeneuve (autore dei notevoli Prisoners e Sicario), mentre la direzione della fotografia sarà lasciata nelle mani di Roger Deakins, collaboratore storico dei fratelli Coen, nominato ben tredici volte all’Oscar senza però mai essere riuscito a conquistarne uno.
Per quanto riguarda il regista del capolavoro originale Ridley Scott, sarà coinvolto nel progetto in qualità di produttore esecutivo e sembra abbia partecipato alla sceneggiatura, che porta la firma di Hampton Fancher (co-autore dello script del film originale) e Michael Green. Sceneggiatura che ha conquistato Harrison Ford, tanto da convincerlo a partecipare a questa nuova avventura nonostante i dubbi iniziali. Della trama ancora si sa poco o nulla, se non che sarà ambientata due decenni dopo le avventure raccontate nel cult che si svolgeva nel 2019, in una Los Angeles distopica.
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