Mentre Star Wars: Il risveglio della Forza prosegue il proprio dominio sul box office globale (anche il recente impatto sul mercato cinese è stato da record con 33 milioni di dollari incassati nelle prime 24 ore), il regista e autore J.J. Abrams fa parlare di sé grazie a un nuovo interessantissimo progetto per il piccolo schermo che ha in serbo per i suoi fan: la serie 11.22.63, adattamento dell’omonimo romanzo bestseller scritto da Stephen King nel 2011. Composto da 8 episodi, il telefilm andrà in onda a partire dal 15 febbraio su Hulu, servizio internet di video su richiesta che offre film e spettacoli televisivi in diretta.
Al centro della narrazione è l’insegnante di inglese del Maine Jake Epping, interpretato da James Franco, il quale viene convocato dal gestore di una tavola calda da lui spesso frequentata. L’uomo gli rivela che nel retro del locale c’è un varco temporale che porta esattamente alle 11:58 del 9 settembre del 1958. Lui stesso si è recato spesso nel passato e ora vuol che ci vada lui, per una missione speciale. Il suo piano è quello di tornare indietro nel tempo e impedire l’omicidio di John Fitzgerald Kennedy (avvenuto proprio il 22 novembre 1963), fermando così tutte le conseguenze derivate da quella tragiedia: la guerra del Vietnam, le morti di Robert Kennedy e Martin Luther King e le rivolte razziali dei neri. Ma l’impresa è molto difficile perché il passato è restio a farsi cambiare e cerca in tutti i modi di impedire qualsiasi modifica.
Abbastanza ricco il cast: oltre al protagonista James Franco, infatti, figurano anche Chris Cooper (Oscar come Miglior attore non protagonista per Il ladro di orchidee), Josh Duhamel (già visto nel telefilm Las Vegas e nella saga di Transformers), Lucy Fry (Vampire Academy), Sarah Gadon (Dracula Untold) e una vecchia conoscenza di Grey’a Anatomy, T. R. Knight. Riuscirà 11.22.63 a eguagliare il successo delle precedenti serie di Abrams come Lost, Fringe, Alias e Felicity? Dal full trailer proposto le premesse ci sono tutte. La serie esordirà il 15 febbraio.
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