#SimonaIzzo e #Vulvia separate alla nascita… o forse un po’ dopo la nascita, Ultim’ora: spiccato un mandato di cattura internazionale per il chirurgo plastico di #SimonaIzzo, Vedere #simonaizzo con gli occhi da cinese e le pupille di fuori per il tiraggio è un buon viatico per l’anno nuovo, Per chi non l’avesse riconosciuta vi dico che è Simona Izzo. Ripeto, è #SimonaIzzo!: l’ironia corre in Rete e la destinataria dell’interrotto flusso di critiche è proprio lei, la nota attrice, doppiatrice, regista, scrittrice e sceneggiatrice italiana. Figlia del doppiatore e direttore del doppiaggio Renato Izzo, moglie di Ricky Tognazzi. Che, ospite di Bruno Vespa negli studi di Porta a porta, ha lasciato tutto il popolo italico a bocca aperta. E’ vero: la talentuosa Simona, classe 1953, è praticamente irriconoscibile. Se Vespa non l’avesse annunciata, scandendo bene nome e cognome, i telespettatori si sarebbero interrogati sulla sua identità. Logico pensare che abbia calcato la mano col botulino.
L’ipotesi è d’obbligo, si sa. Non si possono fare affermazioni categoriche. Ma si sa anche che i dubbi sono pochi. E ci si chiede anche come abbia reagito l’altrettanto famoso consorte e collega. La Izzo deve compiere 63 anni e adesso, esagerando, ne mostra una quarantina. L’incapacità di accettare il tempo che passa? Probabile. Problema, questo, comune a molte persone. Soprattutto appartenenti al mondo dello showbiz. Però risulta davvero difficile come sia possibile accettare di stravolgere così i propri connotati. Insomma, in teoria si dovrebbe essere affezionati alla propria faccia, no? Nel bene e nel male. Mah, qua la perplessità non è solo comprensibile ma anche d’obbligo. Continueremo e ad apprezzarla da un punto di vista professionale e artistico. E chissà se altrettanto faranno coloro che l’hanno seguita fino a qua…