Doveva essere record e record è stato. Il comico Checco Zalone ha la capacità di portare la gente al cinema come nessun altro: lo dicono i 51 milioni di Sole a catinelle, film col maggiore incasso della storia in Italia, lo conferma il primato appena infranto, ovvero quello del miglior debutto. La commedia Quo vado? (leggi la recensione di Velvet Cinema) ha infatti incassato 6.852.291 euro nel primo giorno di programmazione, più del doppio rispetto ad Harry Potter e i doni della morte – Parte II, uscito il 13 luglio 2011, che deteneva il record con 3,2 milioni di euro. Ad aiutarlo in questa impresa le ben 1078 sale in cui è stato distribuito e i prezzi più costosi a causa del giorno di festa, ma le cifre parlano chiaro e sono stati quasi un milione gli spettatori che sono andati al cinema a vederlo nelle prime 24 ore.
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Il primo a commentare questo incredibile risultato è il produttore Pietro Valsecchi, amministratore delegato della Taodue Film: “Un risultato al di là di ogni immaginazione“. Sottolineando poi che “il dato è provvisorio per difetto, mancano all’appello circa 250 sale e supereremo così i sette milioni. Anche a voler essere molto ottimisti nessuno avrebbe potuto immaginare una partenza così. Si tratta di una performance veramente unica che conferma l’eccezionalità di Checco Zalone nel panorama cinematografico italiano. Il 2016 si apre così per il nostro cinema con un’iniezione di fiducia di cui si sentiva davvero il bisogno: dovrebbe uscire un nuovo Zalone ogni anno per dare una spinta all’intero sistema del cinema italiano. Ora spero che a questo successo ne possano seguire altri per le nostre pellicole“.
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La domanda che viene spontanea ora è sull’incasso finale: riuscirà a superare perfino se stesso? Dipenderà senza dubbio dal passaparola, ma con la critica pressoché unanime nel lodare la pellicola e i primi commenti entusiasti, è un interrogativo superfluo. Intanto vedremo i risultati del primo weekend, che a questo punto secondo le ultime previsioni potrebbe arrivare addirittura sui 18 milioni. Superando a fine corsa i 40 milioni, Checco Zalone finirebbe per occupare le prime tre posizioni assolute dei migliori incassi della storia del Paese (il già citato primatista Sole a catinelle e Che bella giornata, secondo).
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