Stefano Accorsi aprì questo libricino la prima volta alle medie e “mi colpì moltissimo, mi emozionò molto“. Fu una lettura “sorprendente che per la prima volta dava un nome a delle cose che sentivo“. Pif se l’è visto assegnare fra i compiti delle vacanze ma fece il suo dovere soltanto la mattina prima di tornare a scuola. Il prof lo interrogò e andò malissimo. Alessandro Siani si è accorto subito che “dietro il Piccolo principe si nascondeva un grande Re“. Paola Cortellesi ha sentito che “c’era del giusto lì dentro e che era dalla nostra parte, quella dei piccoli“. Le ha dato molta sicurezza. Angelo Pintus ritiene che “dentro” ci sia tutto, anche se gli ha lasciato un po’ di malinconia addosso. Toni Servillo sa di fare “una cosa molto gradita ai miei figli e spero che sia altrettanto gradita ai loro coetanei, che saranno la maggior parte del pubblico di questo film“. Alessandro Gassmann crede che “un film di questo tipo sia da vedere non soltanto per i figli, forse ancora di più per i genitori. E’ una fiaba per grandi e per piccini“. Eccoli, i doppiatori italiani de Il Piccolo Principe. Ecco le voci di questo gioiellino che approderà nelle sale nostrane il primo gennaio del 2016 ed è davvero da non perdere. A prescindere dai dati anagrafici.
Ecco anche un interessante video relativo al backstage, che mostra dietro il leggio Servillo (l’Aviatore), la Cortellesi (la Mamma), Accorsi (la Volpe), Micaela Ramazzotti (la Rosa), Servillo (l’Aviatore), Gassmann (il Serpente), Siani (L’umo vanitoso), Pif (Il Re), Battiston (L’Uomo d’affari) e Pintus (Il Signor Principe). Diretto da Mark Osborne, realizzato in animazione CGI e stop motion con un budget online casino di 80 milioni di dollari, Il Piccolo Principe è fra i titoli più attesi del nuovo anno. Un’attesa che verrà ripagata.