Il fandom di Shameless è in fermento. Perché è apparso online il secondo teaser trailer della sesta stagione e, fra gli spezzoni mostrati, c’è qualcosa che ha mandato in brodo di giuggiole tutti i seguaci della nota serie tv a stelle e strisce: Mickey Milkovich (Noel Fisher) si è fatto tatuare il nome di Ian Gallagher (Cameron Monaghan). Sono a colloquio in carcere, Mickey si allarga la camicia e gli mostra quelle lettere stampate malamente sulla pelle. Ian gli fa notare che il cognome è scritto male, con una L soltanto. Ma nel suo sguardo si legge la gioia. Si legge l’amore. Sorride. E da adesso in poi, i telespettatori non staranno più nella pelle, anche perché hanno avuto l’attesa certezza: i Gallavich stanno per tornare.
“Compagno. Amante. Famiglia“: così Mickey ha risposto quando l’agente gli ha chiesto quale fosse la sua relazione con Ian. Questi due personaggi sono senza dubbio fra le coppie più amate di tutte le serie americane. Per tanti motivi. Prima di tutto perché all’inizio appariva assai improbabile che fra loro potesse nascere qualcosa di così profondo: un criminale che gestisce un bordello e un bipolare appassionato dell’esercito, chi mai avrebbe scommesso su di loro? E tanti, tanti sono stati gli ostacoli che hanno dovuto affrontare, in primis la violenza e l’omofobia del padre di Mickey, Terry. Ci sono stati momenti difficili e densi di tensione. Che però hanno contribuito a rafforzare il legame e soprattutto ad appassionare i telespettatori.
“Puoi mettere da parte l’omosessualità – ha dichiarato Fisher qualche tempo fa – e rimane ancora una relazione in cui riesci ad identificarti perché si parla di due persone che lottano per far funzionare il loro rapporto, nonostante le devastanti difficoltà“. “Sono tosti – ha fatto eco Monaghan – e quando si incontrano o si scontrano lo fanno sempre con vera passione. Shameless ha decisamente cambiato le mie percezioni e il mio modo di interagire con le persone. Ora capisco meglio quello che gli altri affrontano“. La verità è che, nonostante tutto il mondo ha ancora voglia di sognare. E ancora crede nella forza dell’amore. Vivaddio.