Rocky sul ring degli incassi delle sale americane ha vinto con Creed di Ryan Coogler. Mettendo al tappeto l’ultimo film della Pixar Il Viaggio di Arlo. Mentre gli spettatori americani affollano le sale per godersi lo spin-off della celebre saga datata 1976, noi italiani dovremo aspettare fino al 14 gennaio. Ma intanto dagli States arrivano le prime voci della stampa. Tutte critiche positive fino a questo momento, che lasciano prevedere un successo uguale ai primi episodi.
Per il Chicago Tribune il film mostra tutto il talento di Coogler mentre Variety ha apprezzato le interpretazioni dei protagonisti Michal B. Jordan e Silvester Stallone, descrivendole performance da K.O. Addirittura l’Entertainment Weekly lo definisce come il miglior episodio della serie. Si vocifera di una possibile candidatura all’Oscar per Silvester Stallone, come attore non protagonista, per come è riuscito a reinterpretare il ruolo del celebre pugile.
Stavolta Rocky è sul ring, ma diventerà l’allenatore (come già aveva fatto per Rocky V ) del giovane Adonis, figlio di Apollo Creed che abbiamo visto in Rocky III e IV. ll pugile protagonista della serie non è più l’icona di un tempo, ha perso tutti i suoi affetti più cari, ma non si dà per vinto e decide di trasformare Adonis Creed da teppista di strada a un vero e proprio campione.
Per il ragazzo, cresciuto all’ombra della gloria paterna non sarà facile, ma cercherà di superare gli ostacoli della sfida con grande forza di volontà, trovando in Rocky non solo una figura forte e determinata a farlo vincere, ma anche quel padre morto in maniera tragica, in una delle scene più drammatiche della seria: l’incontro tra Apollo Creed e il russo Ivan Drago (Rocky IV). Se riuscirà a conquistare il titolo di campione, almeno noi italiani lo scopriremo il 14 gennaio.
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